Pubblichiamo questa lettera, uscita sul FATTO Quotidiano il 20/07/2011, a pag.19, con il titolo " il governo italiano complice di Israele ", uscita senza alcun commento. Senza ricorrere al detto " chi tace acconsente", ci sembra un gran brutto segnale che Marco Travaglio, un tempo sincero amico di Israele e convinto sionista, oggi vicedirettore del giornale, e Furio Colombo,illustre responsabile della pagina delle lettere e che non perde occasione di sottolineare la sua vicinanza allo Stato ebraico, siano oggi magna pars di un giornale che si è ormai allineato al Manifesto.
Chidiamo ai nostri lettori di scrivere a entrambi per sapere come conciliano le loro idee con le posizioni espresse sul giornale. Anche perchè questa lettera è solo l'ultimo esempio, il tono è ormai quasi sempre questo.
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Marco Travaglio Furio Colombo
Il governo italiano complice di Israele Con quale diritto il governo israeliano attua l'embargo a Gaza, chiudendo per mare per terra e per cielo in un'unica prigione, da quattro anni a questa parte, una popolazione di un milione e mezzo di persone? Con quale diritto impedisce alle navi di aiuti umanitari della "Freedom Flotilla 2 - Stay Human", di arrivare a Gaza? (Restiamo umani, il saluto di Vittorio Arrigoni). Perché a Gaza governa Hamas, e quelli di Hamas sono terroristi, sostiene il governo israeliano. Con questo argomento tutto viene giustificato. Ci vuole una bella faccia, dopo le stragi di Piombo Fuso, i crimini di guerra e contro l'umanità commessi dall'esercito israeliano a Gaza nel 2008-2009 denunciati dal rapporto Goldstone, delle Nazioni Unite), parlare di terrorismo degli altri, tacendo e giustificando il proprio, molto più sanguinoso e devastante (1400 palestinesi uccisi -tra cui 300 bambini- a fronte di 13 israeliani). E sono terroristi anche i bambini e le donne di Gaza, che sono la maggioranza della popolazione? Israele si può permettere ogni violazione del diritto internazionale, anche la pirateria, anche la licenza di uccidere, perché c'è chi tace e acconsente ( o, per salvare la faccia, si limita a generiche deplorazioni della violenza, rituali e innocue): gli Usa, l'Europa, molti stati arabi, il governo italiano. Il nostro governo, insieme agli Usa e pochissimi altri, ha votato contro il Rapporto Goldstone e contro la richiesta del Consiglio dei Diritti umani dell'Onu per un'inchiesta internazionale sul sequestro della Flotilla Gaza Freedom e sulla strage sulla Mavi Marmara compiuta lo scorso anno. Chi permette soprusi e ingiustizie, è ancora più responsabile e colpevole di chi le ingiustizie e le violenze commette: prima fra tutte l'occupazione dei territori palestinesi che dura da43 anni, in spregio alle risoluzioni dell'Onu.
Luigi Fioravanti
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