Leggo preoccupato l'articolo di Andrea Morigi, nel quale si parla della continua espansione dell'islam, da parte di immigrati del Bagladesh, e di probabili finanziamenti da noi stessi alimentati ogni qualvolta acquistiamo da loro. Non mi piace l'arroganza islamica, non mi piace il loro razzismo, che fa si che i loro figli non partecipino alla vita del Paese che bonariamente li ospita, e che sognano di riportare ad un brutto nedioevo, comodo per loro, che del progresso approfittano ma che non vogliono, e pericoloso per noi, che rischiamo di dover contrastare un giorno non lontano, anche in maniera decisa. Personalmente evito di fare acquisti da questa gente, privilegiando i miei prodotti, soprattutto alimentari, per non parlare di oggettistica inutile e di scarsa qualita'. Mi chiedo perche' questa gente possa sfidarci, dissacrando, coscientemente,luoghi per noi importanti, mentre qualsiasi parola o azioneche loro ritengono offensiva per il loro credo generi, a casa nostra, reazioni terrificanti corredate da minacce chiare e per nulla teoriche.mi chiedo se non sia il casodi praticare un sano boicottaggio, in ogni campo, nei confronti di questa gente, abbastanza da allontanarla, e di farlo in ogni maniera possibile, a cominciare dal rifiuto (cosa che loro fanno sistematicamente) della loro cultura a senso unico.