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Solidarietà per gli abitanti di Sderot 14/07/2011

Da Sderot Information Center http://sderotmedia.org.il
Continuano in questi giorni, I lanci di razzi sul Negev. Per fortuna questa volta non ci sono uccisi, ma non si contano i soccorsi in tutti questi anni a causa degli attacchi a civili di razzi palestinesi. E i 3.200 abitanti di Sderot, compresi il 70% dei bambini, che devono essere curati per sindrome post-traumatica, come stanno? Quando noi occidentali ci lamentiamo per sciocchezze, pensiamo piuttosto a chi vivrà sempre con schegge conficcate nel corpo che non possono essere tolte, mutilazioni o denti interamente sostituiti perché esplosi. Pensiamo a chi non è sopravvissuto all’esplosione. E come dev’essere terribile ogni giorno quella sirena accompagnata da boati assordanti e schegge metalliche che colpiscono dove capita. Lo scopo del terrorismo è proprio rendere la vita impossibile ai civili, provocando naturali reazioni della controparte.
Testo originale da Sderot Information Center http://sderotmedia.org.il
Once again the "Colour Red" siren was heard in the western Negev last night and this morning three rockets were launched to and exploded within Israel's sovereign territory, bring the amount of Missiles launched in this time of cease fire to 786. Two Rockets were in the late evening of 12th July 2011 one landing in an open area and one causing damage to a house. A further Rocket was launched on the Morning of the 13th July 2011 landing in an open area causing no injuries. All rockets landed within the Sha'ar ha Negev regional council.
Meno male che la Ashrawi dice  che : (quello Israeliano) "È un delirio di onnipotenza che non prevede compromessi ma solo l’annientamento della controparte".. E sempre secondo Ashrawi ‘’la logica del governo israeliano è militarista, colonizzatrice, impastata di nazionalismo e fondamentalismo religioso. La logica di chi non contempla il compromesso". Signora, chi terrorizza e uccide deliberatamente dei cittadini a scuola, all’asilo o in casa, cos’è, un buon volontario della Festa dell’amicizia? Ma signora, perché girate e rigirate la frittata a vantaggio dei terroristi? Perché tanta cattiveria?
Sogno molta più solidarietà internazionale verso i bambini e adulti di Sderot e della altre città del Negev sotto assedio. Mi aspetto un severo STOP agli attacchi a civili, non è accettabile che gli abitanti e i bambini delle zone silurate ogni giorno, da più di 10 anni, debbano essere costretti a subire la violenza privati del diritto alla vita. Così come non è più accettabile la mancanza di obiettività delle Nazioni Unite.

Rossella


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