Questa è l'Onu, bellezza
Cari amici,
voglio darvi una bellissima notizia, tanto bella che mi induce a uscire dai limiti geografici di questo sito e di queste cartoline. Spero che mi perdonerete, ma il mio entusiasmo è tale che non riesco a resistere. Ecco. Sapete chi ha preso qualche giorno fa la presidenza della conferenza sul disarmo delle Nazioni Unite? Il Costarica che ha abolito l'esercito? San Marino, Andorra o il Principato di Monaco che non ne hanno bisogno? La Svizzera, da sempre neutrale? L'America di Obama che magari fa qualche erroruccio come ammazzare Bin Laden, ma si sta ritirando da ogni teatro di guerra? No, no. Non sono abbastanza pacifisti. Non ricordano, per esempio, le strenue lotte per la pace del compagno Stalin, di beata memoria, non sanno che l'origine della guerra sta nell'arroganza dell'imperialismo. Insomma non capiscono niente di niente.
Molto giustamente, a presidente del comitato del disarmo è stato eletta la Repubblica Democratica di Corea, la quale è nota per possedere armi atomiche e per venderne la tecnologia a chiunque voglia comprarle, per opprimere il suo popolo fino alla morte per fame pur di mantenere un potente esercito e per non mantenerlo fermo, ma usarlo minacciando la Corea del Sud, creando incidenti di ogni tipo, di recente silurando una nave dei suoi nemici. Questi sì che sono pacifisti! Chi obietterebbe alla giusta e santa strategia di nominare la faina custode del pollaio? Non ci credete? Leggete qui il comunicato ufficiale: http://www.unog.ch/unog/website/news_media.nsf/%28httpNewsByYear_en%29/8059A08A25E9F0F1C12578BD003A08A8?OpenDocument . Troverete per esempio che "In his initial address to the Conference as president, So Se Pyong of the Democratic People's Republic of Korea said that he was very much committed to the Conference and during his presidency he welcomed any sort of constructive proposals that strengthened the work and credibility of the body." (nell'assumere l'incarico "l'ambasciatore Se Pyong ha dichiarato tutto il suo impegno per il successo della conferenza e bla bla bla) mentre un po' più in là trovate che "All of the delegations who took the floor welcomed So Se Pyong as the president of the Conference on Disarmament and said that they looked forward to his stewardship and working with him to revitalize and strengthen the Conference" (tutte le delegazioni hanno detto di essere felici e contente della scelta) Peccato solo che abbiano protestato quei gastafeste filoisraeliani di UN watch (http://www.unwatch.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=bdKKISNqEmG&b=1316871&ct=10890157), seguiti subito dai canadesi ( http://blog.unwatch.org/index.php/2011/06/30/un-watch-urges-us-eu-to-follow-canada-protest-n-koreas-chairing-un-disarmament/).
Protestano, protestano, ma non si rendono conto che mettere i nordcoreani a dirigere il disarmo è una tipica mossa Onu. Sapete per esempio chi è il consigliere speciale del comitato della nazioni unite sui diritti umani in Medio Oriente? No, non è Goldstone, quello stupidino che ha perso tutta la sua credibilità smentendo il rapporto che porta il suo nome a proposito degli scontri di Gaza del 2009 un anno dopo averlo emesso, perché non aveva tutti i dati necessari e dunque si era sbagliato (ma dato che era pagato per indagare, perché l'aveva pubblicato, se non ne sapeva abbastanza?) No, è un tale giurista in pensione anche lui, di origini ebraiche anche lui, odiatore del suo popolo anche lui (guarda caso), di nome Richard Falk, che ha fatto notizia nei giorni scorsi per aver pubblicato sul suo blog un'innocente vignetta a proposito dell'incriminazione di Gheddafi in cui si vedeva la giustizia bendata condotta da un cane che divora corpi umani: un po' fortina come protesta contro un mandato che il bravo Falk considera sbagliato, se non fosse che il cane assassino ha una casacca su cui c'è scritto USA e porta una Kippà in testa, sulla quale, per evitare gli equivoci, è disegnata una stella di Davide.
Non cercate la vignetta sul suo blog, e cioè qui (http://richardfalk.wordpress.com/2011/06/29/the-international-criminal-court-plays-politics-the-qaddafi-arrest-warrants/) , perché appena qualche intrigante (il solito UN Watch: http://www.unwatch.org/atf/cf/%7B6deb65da-be5b-4cae-8056-8bf0bedf4d17%7D/LTRPILLAYJULY2011.PDF) ha protestato per quest'immagine – come dire, un tantino antisemita, subito il coraggioso Falk ha negato di averla messa e l'ha nascosta, salvo poi dire che non si era resa conto che potesse offendere qualcuno, quando gli è stata contestata. Se siete curiosi della vignetta, che direi degna del grande Vauro, la trovate qui: http://sfiles.d1g.com/photos/35/55/2695535_max.jpg.
Insomma, questa è l'Onu, bellezza: i sudcoreani al disarmo e gli antisemiti a giudicare Israele. Il governo mondiale che tutti abbiamo sempre desiderato
Ugo Volli
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