Non capisco perchè si debba polemizzare anche su una mostra, ancorchè una mostra documentaria dell'Archivio Vaticano. Una corretta informazione, come sembra essere la vostra, dovrebbe essere meno polemica e meno suscettibile al suono del nome Pio XII. Non voglio difendere nessuno, ma credo che, da ogni parte, prima che la documentazione giunga negli archivi storici, si faccia una buona scrematura. Avviene anche negli archivi israeliani, così come in quelli italiani e di tutto il mondo. La storia si ricostruisce tassello dopo tassello, incrociando dati in maniera non faziosa ma imparziale. Tutti siamo a conoscenza di quanta sofferenza abbia subito il popolo ebraico nei secoli, non solo in questi ultimi decenni, ma ciò non può giustificare un atteggiamento di continuo scetticismo. Pio XII, ci sono le prove, ha salvato gli ebrei. Non so se abbia mancato in qualcosa. Magari non ha potuto aiutare il popolo ebraico in alcuni casi. Certamente non complottava come dice la Frale nel suo ultimo fantasioso libro romanzo. Ma non credo che fosse colluso col regime hitleriano. E non sono io a dirlo ma storici qualificati. Dagli archivi vaticani usciranno comunque notizie interessanti, ma che non stravolgeranno di certo le linee storigrafiche.
lettera firmata
Gentile lettore, il mondo aspetta da almeno 60 anni che la Santa Sede si decida ad aprire i propri archivi su quel periodo. Come vede di tempo ne hanno avuto, perchè le sembriamo impazienti ?
Quella che lei chiama 'scrematura', guardi che significa 'censura', aprire gli archivi significa far conoscere come sono andati i fatti, non imbellirli modificandoli.
Gli Stati seri, che non hanno nulla da nascondere, o che hanno il coraggio di guardare in faccia al proprio passato, si comportano in modo esattamente contrario al Vaticano. Lei puo' chiamarlo come vuole, ma la verità è questa.
La Fraie non viene npresa sul serio nemmeno da AVVENIRE, il quotidiano della CEI, quindi smettiamo di citarla.
Pretendere che si faccia luce sul comportamneto di papa Pacelli non ha niente di irriguardoso, non è stato un monaco che pregava solitario in un monastero. In qualità di capo di Stato aveva tutte le responsabilità dei suoi pari. La sua importanza è stata storica, pretendere di sapere è non solo giusto, è doveroso.
IC redazione