La conosco, seppur in maniera molto superficiale, per via di contatti in comune.
Ho letto ora della sua opposizione alla mozione del Comune di Milano per la liberazione del soldato Shalit, rapito cinque anni fa in territorio israeliano, mentre svolgeva il servizio di leva, dal gruppo terrorista Hamas che tutt'ora lo detiene in ostaggio privato dei più fondamentali diritti umani (primo fra tutti, quello di non venire rapito, cmq).
Per quanto mi riguarda, la conoscenza superficiale di una persona, oltretutto Consigliera del mio Comune, che si schiera con l'illegalità, il sequestro di persona e la tortura, è un fardello inaccettabile per la mia coscienza, il mio senso civico e la mia cittadinanza. Ergo, le tolgo il saluto. Il perchè è sui giornali.