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Una lettera a Luigi de Magistris dall'associazione ItaliaIsraele di Napoli 01/07/2011

L'Associazione Italia-Israele di Napoli esprime il turbamento proprio, ma anche di molti cittadini democratici della città di Napoli di ogni orientamento e colore politico per il contenuto di un video, registrato mesi fa dall'attuale sindaco, Luigi de Magistris, nel quale egli esprime sostegno alla programmata spedizione "Flotilla 2", e - sotto il pretesto di un aiuto umanitario alla popolazione civile di Gaza -  manifesta giudizi quanto meno squilibrati sul conflitto medio-orientale, la cui unica responsabilità viene fatta ricadere, in un quadro di vera e propria criminalizzazione, sullo Stato di Israele. Appare completamente ignorata, nel citato messaggio, la politica del terrore costantemente condotta dal gruppo di Hamas, che si ostina a bersagliare la popolazione civile israeliana con mortali attacchi missilistici - facendone cinicamente ricadere le conseguenze anche sugli stessi abitanti di Gaza . Il sindaco de Magistris non spende tuttavia una sola parola sulla crudele e disumana prigionia a cui da cinque, lunghissimi anni è costretto il giovane soldato Gilad Shalit, in spregio a ogni più elementare regola umanitaria, etica e giuridica.
Le parole usate dal sindaco di Napoli mostrano inoltre come sia facile  ignorare il carettere violento e aggressivo della prima spedizione "Freedom Flotilla", a cui - indipendentemente dalle modalità di reazione della marina militare israeliana, certamente suscettibili di critica - va certamente collegato l'esito cruento e drammatico di tale missione (di cui nessuno, certamente, si augura una reiterazione) .
Nel nome dei valori di pace, democrazia, tolleranza, rispetto della diversità e dell'amicizia tra tutti i popoli, sempre proclamati dal neoleletto Sindaco, e condivisi dalla stragrande maggioranza dei cittadini napoletani, l'Associazione chiede quindi al primo cittadino di ritirare dal proprio sito il suddetto video, che certamente non dà alcun contributo al raggiungimento della pace in Medio Oriente, e di dare invece in forme più equilibrate e ragionate il proprio contributo alla pace e alla stessa causa palestinese: un contributo che sarà certamente apprezzato, e col quale l'Associazione, in uno spirito di libero e civile confronto, avrà piacere di confrontarsi.
L'Associazione Italia-Israele, pur essendone al corrente da tempo, ha evitato di porre la questione di questo video considerata la campagna elettorale: per non influenzare indebitamente la stessa,  si è preferito attendere l'esito della consultazione elettorale. Auspichiamo un ripensamento del sindaco De Magistris, consapevoli del fatto che Napoli è, è stata e vuol continuare ad essere città aperta, accogliente ed ospitale, e che rifiuta etichette di qualunque genere o matrice politica.

Il presidente dell'Associazione di Napoli Italia-Israele
Giuseppe Crimaldi


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