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Gli haredim in Israele 29/06/2011

Ho letto sul sito internet
http://www.keshet.it/home2.asp?idtesto=735
l’articolo PDF che Vi allego alla presente.
Si intitola ‘Ombre sul futuro’ ‘Il pericolo più grave per Israele sono certi ebrei (Haredim)’ ‘Non sarà l'Iran, non saranno i palestinesi a distruggere lo Stato d'Israele. A distruggerlo potranno essere i Haredim, gli ultraortodossi, ai quali il destino di uno Stato laico e democratico non interessa più di tanto.’ Di: Giuseppe Franchetti.
Ho letto l’articolo, e desidero chiedervi se i Vostri esperti di Israele sono d’accordo con questo articolo di Franchetti, oppure no. Volentieri vorrei avere la Vostra opinione su questa ipotetica previsione.
Grazie per la Vostra cortese attenzione, buon lavoro e un cordiale saluto,
Luca.

Gentile lettore, conosciamo da tempo le opinioni  di Giuseppe Franchetti, in parte le condividiamo, in parte no. Quello che non condividiamo è l'ossessione verso un presunto nemico, talmente forte ed esclusiova, da mettere in secondo piano, o addirittura eliminare, qualsiasi altra valutazione della società israeliana.
E' vero che gli haredim, o ultraortodossi, hanno cura soltanto dei loro interessi religiosi, che poi sono i finanziamenti alle loro Yeshivot (scuole religiose), tutto il resto non esiste.
Ma farne un cavallo di battaglia, come fa Franchetti, soprattutto in momento nel quale Israele è minacciata nella sua stessa sopravvivenza, ci pare una scelta da non condividere.
Non dimentichi che nel primo parlamento di Israele (1948) la percentuale dei partiti religiosi era del 20%, identica a quella della Knesset attuale.
Questo non cancella il problema, ma ne riduce di molto l'importanza.
Un saluto cordiale,
IC redazione


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