Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
Marta et Alessandro, orate pro eis 29/06/2011

Marta et Alessandro, orate pro eis


Marta Vincenzi, Alessandro Repetto


Cari amici,

sapete cos'è il patrocinio? No? C'è sempre tempo di imparare e spero che queste cartoline vi aiutino un po' a farlo. Dunque, per il mio Devoto-Oli, patrocinio è "1. Protezione accordata o goduta nell'ambito dei rapporti fra i diversi gradi di una gerarchia sociale | Nel linguaggio devoto la protezione di un santo 2. Nel linguaggio giuridico il compito di difesa, di assistenza e rappresentanza nel giudizio." Interessante, vero? Soprattutto l'accenno ai santi.

Certamente vi state chiedendo perché mi occupo di patrocinio invece che di abigeato ("il reato relativo al furto di bestiame")  di sigmoidite ("infiammazione del sigma", non la lettera, una parte del colon) o di pregadi ("nella repubblica veneta i membri del Senato consultati dal doge sulle più gravi questioni").

Be', la ragione è semplice. Sul sito italiano della "freedom flottilla" (http://www.freedomflotilla.it/) , che di questi tempi è la mia principale fonte di edificazione spirituale, dopo il Vernacoliere, ho notato che sono comparsi due marchi molto ufficiali, una croce con leoni e corona, sovrastati dalla scritta "patrocinio del comune e della provincia di Genova".

E allora mi sono incuriosito. Chissà se i cittadini genovesi sanno che stanno patrocinando, unici in Italia, neppure imitati da De Magistris, un'iniziativa che secondo il diritto internazionale rientra fra gli atti di guerra? Mah. E chissà se qualcuno gliel'ha chiesto? Chissà. E siamo sicuri che comuni e province possano patrocinare iniziative che si svolgono a tremila kilometri dal loro territorio, oltre a essere illegali e violente? Boh.  Certo non è una ragione per emigrare in un luogo amministrato con tanta allegria – né di votare questa amministrazioni alle allezioni del prossimo anno.

Ma poi ho capito E' escluso che Marta Vincenzi, sindaco di Genova possa stare in giudizio per la flottiglia. "Laureata in filosofia, dirigente scolastico di scuola superiore (preside in un istituto scolastico di Bolzaneto), è stata un'esponente del Partito Comunista Italiano" (http://it.wikipedia.org/wiki/Marta_Vincenzi). Certo che esser stati comunisti è un grande merito, ma non ti qualifica per le funzioni di avvocato. Di Alessandro Repetto, presidente della provincia di Genova, sappiamo invece che è stato un bancario ("è stato direttore centrale di Banca Carige, sovrintendente di settori aziendali, responsabile dell'Azione Cattolica, delle ACLI, del sindacato e dell'Associazione genitori scuola cattolica"http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Repetto), ma non conosciamo il titolo di studi. Lo immaginiamo piuttosto laureato in economia che avvocato.

E allora? Come fanno a patrocinare? Essendo Genova città cattolica fin nello stemma con la croce rossa, non può essere certo in grado di "proteggere" un'iniziativa islamica "nell'ambito dei rapporti fra i diversi gradi di una gerarchia sociale. Dhimmi sono e dhimmi restano: essere inferiori secondo la sola gerarchia vera, quella musulmana. Si potrebbe pensare alla croce rossa: il comune e la provincia di Genova, avendo visto che i flottiglieri amano girare con spranghe e coltelli, ha deciso di proteggere la loro salute, perché non si facciano male nei loro pacfisti allenamenti con le armi, e li segue con un'ambulanza a vela. E' possibile, ma anche qui Vincenzi e Repetto non hanno il titolo di studi giusto, non sono neanche infermieri.

Resta un'ultima ipotesi, senza dubbio quella giusta suggerita dalla militanza cattolica di Repetto. Sindaco e presidente si candidano a santi protettori ("patrocinatori") della flottiglia. Tutte le mattine i picchiatori che vanno a cercare di fare a botte con la polizia israeliana si alzano e pregano: "Marta e Alessandro, orate pro nobis". Peccato che le regole ecclesiastiche presentino qualche difficoltà all'idea di santi autoproclamati vita natural durante. Ma non importa: Vincenzi e Repetto, i n particolare Vincenzi, sono abituati ai miracoli. Racconta infatti Wikipedia che "La Giunta di Marta Vincenzi è stata coinvolta nel maggio 2008 da un'inchiesta giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione che ha portato all'arresto del Portavoce del Sindaco, Stefano Francesca, insieme a due ex consiglieri comunali, Massimo Casagrande e Claudio Fedrazzoni ed altri. Indagati, a piede libero, anche due assessori della Giunta comunale, Massimiliano Morettini e Paolo Striano" (http://it.wikipedia.org/wiki/Marta_Vincenzi). La moltiplicazione dei pani e dei pesci. E inoltre, Vincenzi e Repetto si riferiscono al PD, che com'è noto, è bravissimo nella moltiplicazione delle idee (contraddittorie).

Quindi anche noi ripetiamo: Marta e Alessandro, orate pro eis. Con patrocinanti così, sono a posto

Ugo Volli


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui