Gentili signori,

ho letto con un certo stupore le vostre risposte a chi vi citava rete-ECO. Vi seguo non tanto per le vostre opinioni, quanto perché, nel riportare articoli di giornali italiani, alla fine date anche un quadro - parziale, incompleto, ma pur sempre un quadro - della situazione israelo-palestinese.

Il sito di rete-ECO non fa un'operazione molto diversa dalla vostra. Solo che la loro rassegna stampa - non solo incompleta e  parziale, ma troppo spesso pure caotica e tardiva - ha pur sempre il grande pregio di riportare in primis articoli di giornali israeliani. Anche, ma questo per me è meno importante, le opinioni di ebrei che non si conformano al credo sionista. E, mi sembra di capire, che sono sempre più numerosi, per lo meno fuori dall'Italia.

Sono un cristiano credente. Ultimamente riflettevo su 'la verità vi renderà liberi' (Gv 8,32). E come si fa ad essere liberi, se la verità nemmeno la si conosce? E quella riportata dai giornali italiani è ben parziale. Certo più completa è quella che si riesce a trarre da fonti locali.

Come ora anche noi cristiani sappiamo, Dio non revoca le sue promesse, e permane la Sua alleanza con il Suo popolo. E Dio a questo popolo continua a mandare profeti - come la Bibbia ebraica racconta, non teneri con i peccati che vedevano.

Cordiali saluti
 Giovanni Sacchi

Gentile lettore, mìnoi siamo fra coloro che preferiscono lasciar tranquillo l'Onnipotente, non sono le tenzoni religiose il nsotro forte. Per quanto invece l'informazione, ribadiamo quanto scritto nelle risposta che lei cita. Le opinioni di chi vuol distruggere Israele non meritano neanche un minuto del nostro tempo.
Un saluto cordiale,
IC redazione