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Il corano e il futuro di Israele 16/06/2011
Che coincidenze! Oggi, in pausa caffè, stavo chiacchierando con una collega a proposito di stipendi medi europei in euro, e così per curiosità, ho digitato per un attimo su google ‘stipendio medio impiegato Israele’; mi è apparso subito il sito di Israele.net, con un interessante articolo a proposito.
Ma attenzione, ora viene il ‘bello’, la chicca del giorno che non mi aspettavo (anche se sicuramente Voi di IC conoscete la fonte da parecchio tempo)
La perla è un collegamento all’archivio del Corriere della Sera, link http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/15/2022_fine_Israele__co_0_940115659.shtml, firmato da Cremonesi Lorenzo. L’articolo, di anni fa, è delirante e da brivido: ‘2022, la fine d'Israele "Hamas non ha dubbi: " e' tutto scritto nel Corano’’. Il delirio continua ‘’Basta leggere attentamente il Corano. Prima ci sarà una gigantesca battaglia che porterà alla nascita di uno Stato islamico unificato in tutto il Medio Oriente. Poi conquisteremo Jaffa, Tel Aviv, Haifa, sino ad arrivare alle moschee sante di Gerusalemme’’. I lettori del Corriere sono rimasti così indifferenti a questo articolo? Io no.

Io non credo alle profezie, ma noto sempre più che questa interpretazione del Corano, con il razzismo religioso posto come valore primario, è la prova del fanatismo totale, che genera una brutta figlia chiamata intolleranza. L'articolo è la sintesi di molte cose e la spiegazione delle origini del conflitto medio orientale. Perchè gli europei non hanno abbastanza paura, e sottovalutano l'aggressività di queste persone?

E' un’idea di missione distruttiva, che non potrà certo mai portare al dialogo, figurati alla pace, progettata per esaltare il solito odio e permettere ad Hamas di farsi pubblicità alla ricerca di consensi. Che progresso nell'area, dal 1967. Chissà quali piani assurdi e malati stanno tramando però tutt’oggi, in cattiva compagnia del pericoloso dittatore iraniano.

Abbiamo già compreso che il loro desidero è la fondazione di un Califfato e Stato islamico unificato, ma chiunque legga, anche solo un titolo così, non può NON capire che finché esisterà ogni fazione terroristica da parte palestinese e araba, che rifiuti di riconoscere lo stato Ebraico, non ci sarà alcun interesse alla pace, dall’altra parte. E’ solo Israele che ha vero interesse per la pace.

L’Europa dovrebbe mobilitarsi, capire questo concetto e iniziare a creare manifestazioni di massa chiedendo con urgenza a Mahmoud Abbas (Abu Mazen) il riconoscimento dello stato di Israele, stop definitivo al terrorismo, perchè non è più ammissibile, e un impegno concreto alla fine del controllo dei media degli estremisti. Ci vuole un reale progresso da parte loro, ma anche da parte nostra, solo così potrà arrivare la pace.

Cordiali saluti,
Rossella

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