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Frasi avanti, mai tacere 13/06/2011

Gentile I.C.,

visitando la sorprendente mostra su Israele ( sorprendente, viste le straordinarie eccellenze di questo miscroscopico Stato)  , ho assistito ad un "siparietto" che temo si ripeterà nei prossimi giorni.

Una graziosissima ragazza ha iniziato a chiedere con insistenza  al personale dello stand perchè non ci fossero le foto dei bambini assassinati a Gaza, dei bambini palestinesi ovvio, la sig.ra Hatuel incinta all'ottavo mese e le sue 4 bambine sono roba vecchia, e i Fogel (la più piccola massacrata a soli tre mesi) sono degli sconosciuti..

Una signora  ha detto alla fanciulla di leggersi il libro di Meotti (beatà ingeniutà, e sì che non era proprio giovanissima).

Ne è seguito battibecco a tre, tra fanciulla, signora e un signore dello stand.

La fanciulla proclamava di essere bene informata, di informarsi tutti i giorni, si può immaginare come...Ecco alcune esempi della sua conoscenza della questione mediorentale:

- loro (ebrei/ israeliani) lì prima non c'erano, hanno cacciato gli altri (presumo quelli che oggi si fanno chiamare palestinesi, anche se allora affermavano di essere arabi, mica palestinesi, gli unici veri palestinesi erano gli ebrei),

-gli arabi non odiano (ha usato proprio il verbo odiare) gli ebrei, ma odiano gli israeliani,la signora ha detto che gli ebrei hanno sempre abitato quelle terre e che gli arabi odiano gli ebrei, dicono che gli ebrei sono figli di scimmie e maiali, la ragazza non ha fatto una piega.

la sig.ra è intervenuta dicendo che gli ebrei lì ci sono sempre stati, ha ricordato il massacro di Hebron del 1929 per dimostrare che gli arabi odiano proprio gli ebrei (la ragazza ne era a conoscenza, ma non ha visto la contraddizione su quanto da lei prima affermato).

la signora affermava il diritto di Israele di difendersi, l'uso di bambini come scudi umani da parte dei palestinesi stessi, e del fatto che le circostanze in cui i bambini palestinesi muoiono e quelle in cui vengono uccisi sono diverse.

Ne sono seguite domande su Al Husseini, lo zietto di Arafat, che nel 1947 voleva ammazzare gli ebrei affermazioni sul diritto di Israele di difendersi. La ragazza imperterritta continuava con la richiesta di foto dei 300 bambini palestinesi uccisi, sul suo diritto di stare lì alla richiesta di allontanarsi dal bancone per far spazio agli altri visitatori (il signore dello stand ha detto che la ragazza aveva tutto il diritto di parlare, e ha risposto alla signora che sosteneva che la ragazza non aveva il diritto di mentire, che non si tratta di mentire o meno)

Alla fine la signora se ne è andata sconfitta scuotendo la testa.

Un invito a tutti coloro che amano la verità: se visitando la mostra doveste imbattervi in persone del genere non tacete, fatevi avanti.

viva Israele ed il suo meraviglioso popolo.

cordialmente,

Paola


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