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Dominique Strauss Kahn, un parere controcorrente 13/06/2011
Dominique Strauss Kahn è un ebreo osservante. Come tutti gli ebrei osservanti rispetta scrupolosamente la legge ebraica. Le famiglie askenazite degli Strauss sono tutte osservanti. Nulla quaestio sulla famiglia Kahn, quanto ad ortodossia, in quanto hanno dato rabbini che con il loro integralismo crearono seri problemi allo stato di Israele. Il matematico Kahn, il più alto Q.I. mai misurato con scale psicometriche di struttura logica, individuò la struttura matematica remota della Bibbia, ricavandone equazioni di probabilità nella previsione degli eventi. Quindi D.S.K è un ebreo che osserva la lex iudaica perchè appartiene a famiglie nessuna delle quali ne deroga, tanto che la sua difesa è stata assicurata dalla comunità ebraica ortodossa di New York. La cameriera che lo accusa, fra i vari attentati alla sua virtù (rapporti orali, esibizione, stupro) lo ha accusato anche di averla sodomizzata, cioè costretta ad un rapporto anale. Nelle norme sulla purità levitica (Lev. 18,22 e 20,13) la lex iudaica sanziona con la pena di morte gli atti di sodomia. Il divieto, oltre che un precetto del diritto classico, è diventato norma attuale nella legislazione dello stato di Israele nel periodo del dicastero del dr. Shlomo Ben Ishri del partito di governo di allora lo "Shas", che ha imposto la misura amministrativa, complementare a quella civile  e penale, della interdizione manicomiale del sodomita in quanto ritenuto psicotico in senso genetico. Nella storia giudiziaria criminale è ignota la condanna per atti di sodomia a carico di un ebreo osservante e questo perchè l'assiomatizzazione della legge, nella cultura ebraica, è a tal punto inibitoria da determinare vere e proprie ontologie esistenziali enigmatiche (ciò che è vietato dalla legge cessa di accadere, ciò che è consentito cominicia ad accadere) qui non esaminabili, ma che costituiscono la spiegazione del fondamento giuridico della oggettiva superintelligenza ebraica e la ragione della riserva esclusiva della psicoanalisi alla cultura ebraica.D.S.K non può aver sodomizzato la cameriera. L'accusa sul punto è assurda contraddittoria e di predicato impossibile rispetto i dati oggettivi della scena e della situazione criminale oggetto di processo. Si risconosce un ebreo, fra gli indici certi della sua identità, dal suo horror culi, cioè dal suo vero e proprio odio per la sodomia, che il Levitico considera "abominevole". Si tenga presente che l'ontologia giuridica ebraica è gnostica: l'ebreo è certo che osservando la sua Legge ne trarrà le benedizioni promesse e la salvezza sperata, violandola ne sarà maledetto come infatti conclude il Deuteronomio. Dobbiamo contribuire tutti noi di I.C. sulla base di questo messaggio che parte comunque anche per il centro Wiesenthal ed al collegio difensivo di D.S.K. a salvare un innocente, non perchè è un ebreo, ma perchè la sua condizione giudaica ne costituisce la prova logica, maxima probatio nel processo giudiziario pragmatico americano. Oggi è Pentecoste, 12 giugno, festa di rivelazione della Legge. Di quale Legge? Della Nostra, la sola legge che parlando da un rovo naturale ha regolato l'intelligenza e la salvezza. Si è quindi nuovamente palesata perchè la salvezza di un innocente è evento che rievoca il Logos e lo reincarna ed obbliga chi come noi adempie ogni giorno la funzione liberatrice e razionalizzatrice di Israele nel mondo. E' già capitato a me. La moglie di un medico mi accusò di violenza carnale, poi ritrattò tutto ed il Tribunale di Parma nemmeno istruì la sua falsità e ciò avenne sulla base di una contraddizione simile ma non identica: in ambito psichiatrico alessitimico sono impossibili eventi parimenti impossibili nella ortodossia giudaica; per farla contraddire dovetti costruire due processi minori, in entrambi parlò in senso contraddittorio rispetto l'accusa formulata, fino a che il giudice la invitò a confessare e cessare la commedia e confessò la sua falsità. I processi sono ancora in corso. Questo potei fare perchè sapevo che la condizione alessitimica di personalità, in quanto già blandamente schizoide, è impossibile ripeta identicamente lo stesso fatto in condizioni giudiziarie diverse; si trattava quindi di "crearle" queste condizioni giudiziarie diverse in cui il deficit intellettuale della personalità alessitimica scrive la sua equazione con la amoralità criminale latente in questi soggetti. E così è stato.
D.S.K è probabilmente innocente o almeno su qusto punto lo è o almeno su questo punto la cameriera ha mentito; ciò è logicamente certo perchè "lex iudaeorum sodomia removetur" un brocardo che farà ragionare i giudici americani e che costituirà l'inizio della riscossa difensiva di D.S.K. Aiutiamolo, perchè sul punto è innocente e perchè è nostro dovere farlo: la salvezza viene dagli ebrei (giovanni, 4,21) Pensavate che ci fossimo fermati a Stuxnet? Vitaliano Bacchi

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