Cari amici di informazione corretta, leggo oggi che l'odiatore di Israele Gianni Vattimo si lamenta del fatto che l'essere apertamente contro Israele gli abbia nuociuto sul piano economico, cioè gli abbia fatto perdere soldi. Che lo dica un rivoluzionario è già di per sè curioso, peccato che non sia vero. Il nostro è noto alle cronache non solo per intervenire con proclami contro il democratico Stato ebraico, ma anche quale ex professore universitario, abituale collaboratore rimunerato di importanti testate nazionali (La Stampa, L'Espresso e altre che mi sfuggono) e straniere (scrive su Gramma, l'organo ufficiale della castrista Cuba), autore di moltissimi libri di filosofia pubblicati presso vari editori, e non va dimenticato abituale parlamentare europeo eletto,mi sembra per tre legistaure, nelle liste di alcuni partiti di sinistra. Il che, tutto sommato, deve fare una bella cifra, che il nostro odiatore incassa tranquillamente ogni anno. Di sicuro supera il miliardo e mezzo annuo di vecchie lire, cifra che citiamo per difetto. Ha voglia il nostro di far conoscere quanto guadagna, se non altro per far partecipi i lettori delle sue lamentele ?