Il cane di Gerusalemme e Striscia la Notizia
di Deborah Fait
Deborah Fait
In questi giorni , cari amici, c'e' un contenzioso su un cane di Gerusalemme, si un cane, proprio un cane e ne voglio scrivere per tranquillizzare alcuni preoccupati lettori di informazionecorretta.
Dunque, la notizia di un cane lapidato a Gerusalemme dai soliti perfidi giudei e' apparsa sui media italiani che vi elenco: Libero, con un articolo di Carlo Nicolato, TG2 ore 20.30 del 4/6/2011, Il Corriere del 4.6.2011 con un articolo a firma di Francesco Battistini. La notizia che ha fatto scomodare i pezzi da 90 del giornalismo italiano e' che in una sinagoga di Gerusalemme sarebbe (il condizionale e' d'obbligo) stato lapidato un cane perche' posseduto dall'anima di un miscredente.
Ho cercato la notizia su tutti i media israeliani, ho ascoltato i notiziari della TV israeliana, ho persino controllato un famoso forum italiano antisemita che pubblica anche come gli israeliani fanno la pipi' per dare fastidio ai poveri palestinesi.
Niente!
Non ho trovato notizia di nessun cane lapidato ma, chissa' perche', mi e' venuta in mente Striscia la Notizia programma che guardo ogni sera perche' mi diverte e perche' seguo i servizi del bravissimo Edoardo Stoppa sugli animali maltrattati in Italia e nel mondo , maltrattamenti e barbarie di cui, al di fuori di Striscia, nessuno parla o scrive....ma se qualcosa avviene in quel di Israele.... caspita bisogna scriverlo subito, anche senza prove.
Tipico, no? Tutto serve per creare almeno antipatia.
L'Edo di "Cari amici animali e umani di Striscia", con un coraggio disumano rischia ogni giorno l'incolumita' denunciando abusi e vergogne italiane contro gli animali:
Locali notturni che tengono in minuscoli terrari, al buio, al fumo, nella confusione piu' totale serpenti, iguane, tartarughe e altri rettili, alcuni anche morti e lasciati la' dentro a marcire per la gioia dei clienti.
Cani rinchiusi in canili fatiscenti, senza cibo, senza acqua , malati, costretti a sopravvivere mescolati a carcasse di altri cani gia' morti.
Cavalli tenuti in box di cemento, dove non possono nemmeno girarsi, al buio perche' usati per le corse clandestine quindi devono abituarsi al buio della notte, poi vengono dopati e fatti correre sull'asfalto.
Chi ama i cavalli come me sa che far galoppare o trottare un cavallo sull'asfalto equivale a distruggergli le zampe per sempre quindi quando non servono piu' vengono ammazzati.
Giorni fa Stoppa ha fatto un servizio sui cani serviti nei ristoranti cinesi e vietnamiti. Decine di cani rinchiusi in un unica gabbia, poi ammazzati e serviti ai clienti come prelibatezza. Se andate in quei paesi non mangiate mai carne, per carita'!
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2009/11/17/news_5173.shtml
http://www.farminachannel.com/d_viewarticolo.php?articolo=1763
Edoardo Stoppa e' stato pestato, come potete leggere nel link , gli hanno bruciato il cottage, viene costantemente aggredito da chi si macchia di simili delitti contro gli animali in Italia e i media italiani vanno a inventarsi la storia di un cane lapidato in Israele?
Bene, cioe' male , malissimo ma fa parte della logica della propaganda.
Desidero pero' informare le brave persone che si sono preoccupate che :
1. In Israele non esiste la lapidazione, particolarita' del mondo islamico.
2. Il cane non e' impuro per l'ebraismo, il cane e' impuro per l'Islam!
3. In Israele non esiste la caccia intesa come sport.
Gli israeliani adorano gli animali, basta camminare per le strade per incontrare in quantita' cani e gatti che, da come vengono trattati, dimostrano la civilta' di un popolo.
I gattini randagi sono protetti e sterilizzati.
I Cani randagi sono una rarita' per fortuna, perche' le persone che vogliono un cane, e sono tantissime, vanno a prendere i meticci nei canili e perche' qui non esiste la barbarie di abbandonare gli animali quando si va in vacanza.
Ricordo che una delle mie prime emozioni appena fatta l'alyia' sono stati gli uccellini che, per niente spaventati dagli umani, venivano a beccare sui tavolini dei bar e i clienti abbassavano la voce per non farli volar via.
Questo accadeva a Tel Aviv, la metropoli, non in campagna!
Israele e' per tre quarti parco nazionale http://www.parks.it/world/IL/index.htmldove non si puo' entrare dope le cinque della sera perche' e' l'ora in cui gli animali selvaggi vanno ad abbeverarsi quindi non devono essere disturbati.
http://it.wikipedia.org/wiki/Aree_naturali_protette_d%27Israele
Per non parlare degli stambecchi del Neghev che sono superprotetti e curati come neonati. Chi e' stato a Mizpe' Ramon ha vissuto l'emozione di vedere gruppetti di stambecchi camminare indisturbati quasi tra le gambe delle persone.
Nel villaggio del Neghev dove vive mio figlio e' comune incontrare nei viali famigliole di stambecchi passeggiare impettiti e rispettati anche dai cani che, quando li vedono, cambiano strada...per sicurezza....!
Certo, essendo Israele un paese abitato da esseri umani, essendo gli esseri umani buoni e cattivi, e' possibile che non tutti amino gli animali. E' possibile che un cane entrato in una sinagoga venga fatto uscire, forse anche gridando e tirandogli dietro qualche sassolino, anche se credo sia difficile trovare sassi in un luogo di culto.
E' possibile che un cagnolino venga scacciato da adulti o bambini stupidi ma da questo a riempire i media di articoli sulla lapidazione di un cane a Gerusalemme passano duemila anni di follia antisemita.
Stiano quindi tranquilli gli amici degli animali: Israele e' il paese dove la natura e' rispettata in tutte le sue forme, dove esistono leggi per proteggerla, dove sono vietati persino i circhi che usino gli animali, selvaggi o domestici, come intrattenimento .
Oggi in Israele si festeggia Shavuot, la festa dedicata alla natura, la festa delle primizie, della mietitura. La Festa in cui D*o diede in dono al popolo di Israele la Tora' , il Lbro che parla spesso anche di obbligo al rispetto degli animali.
Pensiamo a Noe' che non si limita a salvare dal Diluvio solo gli esseri umani ma anche gli animali, pensiamo all'obbligo di rispettare il riposo dello shabat :
" ....Il settimo giorno sara' giornata di cessazione dal lavoro... riposerai tu, tua moglie, i tuoi figli, il tuo schiavo, la tua schiava, il tuo asino, tutto il tuo bestiame e il forestiero che si trova nelle tue citta' ".
Credo esistano poche culture dove il rispetto per gli animali sia addirittura sancito tra gli obblighi religiosi e sono molto orgogliosa che esista nell'ebraismo .
Un saluto a Edoardo Stoppa con grande ammirazione per il suo impegno in difesa degli indifesi e buon Shavuot a tutti.