Non credo si debbano fare molti commenti al provvedimento scozzese di messa al bando dei libri israeliani, dato che l'inciviltà è¨ palese, però si potrebbe cominciare a non comprare più prodotti scozzesi, cosa che ho già cominciato personalmente a fare, anche se sono un amante del buon Whisky di malto.
Penso che se questa mia proposta venisse in qualche modo divulgata ed auspicabilmente seguita, forse potrebbe essere un modesto contributo contro queste canagliate.
Cordiali saluti.
Gianmarco Sciacchero
Pubblichiamo volentieri, anche se i boicottaggi delle merci non ci sono mai piaciuti. Ci aspetteremmo una presa di posizione delle istituzioni italiane, che facessero arrivare alle istituzioni scozzesi quanto meritano.
O da parte di qualche Camera di Commercio, perchè non fa una pubblicità a pagamento, in fondo l'attacco scozzese è rivolta anche contro il commercio dei libri. Succederà qualcosa ?
IC redazione