Vi mando il testo della mail che ho appena inviato a "Il Resto del Carlino":
Oggi, 5 giugno 2011, ho letto in un trafiletto a pag. 15 del QN che parlava dell'anniversario dell'assassinio di Robert Kennedy che l'omicida, Shiran Shiran, viene definito "sicario israeliano". Dire che sono allibita è assolutamente riduttivo: la dizione che voi avete usato sottintende oscure trame ordite dai " perfidi giudei dello stato illegittimo di Israele" (le virgolette sono mie per sottolineare il fatto) che hanno spinto un israeliano ad uccidere quel preciso candidato alla presidenza USA.
Vorrei ricordare che Shiran è nato si a Gerusalemme, ma nel 1944, che è cresciuto ed è andato a scuola dai maroniti in Transgiordania, che era cittadino giordano e che è emigrato negli Stati Uniti con la famiglia nel 1956, che era imbevuto di antisemitismo che manifestava apertamente.
Vorrei anche ricordare che la parola "sicario" indica chi uccide o commette azioni malvagie per mandato altrui: abbinata alla parola "israeliano" si instilla nel lettore una falsa e calunniosa convinzione.
Mi auguro che si tratti di un errore involontario, anche se rivelatore, e che vi poniate rimedio.
Miranda D. Azzolini
Ottima lettera, invitiamo i nostri lettori a protestare con il Resto del Carlino, scrivendo a:
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