Cara redazione di "informazione corretta",
ritengo doveroso segnalare la mia perplessità e chiedere il vostro parere sulla seguente definizione di ebraismo che ho recentemente letto sfogliando un manuale di soria per le superiori (De Bernardi-Guarracino, La conoscenza storica. Volume II. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2000, pag.438):
"Per ebraismo si intende quell'atteggiamento di difesa della propria identità culturale e religiosa del popolo ebraico, che rifiuta l'integrazione entro le diverse realtà sociali, in cui, a partire dalla diaspora (la dispersione della popolazione semita fuori dalla terra di Israele) gli ebrei si sono venuti a trovare".
A mio parere questa definizione è ambigua e presta il fianco al secolare pregiudizio antisemita e all'attuale contiguo antisionismo.
Sempre secondo la mia sensibilità sarebbe più giusto definire ebraismo quel corpus culturale, storico, religioso e filosofico che permette di poter identificare un ebreo come tale e non come goim. Invece nel testo si definisce ebraismo la tendenza a non integrare la propria identità ebraica nell'alveo delle altre identità circostanti!
Recentemento ho chiesto a uno studente maturando di un'istituzione educativa statale dove lavoro il motivo per cui spesso parla male degli ebrei. Questo ragazzo mi ha risposto che gli ebrei non sono mai contenti e si sono sempre lamentati nel corso della storia. Nella risposta dello studente il cardine dell'alterità ebraica diviene un elemento negativo. L'ago della bilancia pende verso la visione ciclica (cosmica) della vita contro la visione biblica e storica. Tra questa immagine degli ebrei del giovane maturando e la definizione di ebraismo che segnalo sopra c'è un indubbio legame.
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Un caro saluto,
Dr. Luigi Barbati
Gentile lettore, l'antisemitismo ha molti padri, non soltanto quelli della Chiesa. Gli ebrei, che si sono sempre integrati nei paesi dove sono vissuti, vengono accusati dell'opposto, da chi, da ignorante, confonde integrazione con assimilazione. Idem lo studente, istruito da libri di testo e professori ai quali è stato lavato il cervello da una propaganda ossessiva, come puntualmente riferiamo su IC.
IC redazione