In Europa prendersela con gli ebrei sta diventando sempre più politicamente corretto. Come emerge anche dall' ultimo report dello Stephen Roth Institute dell'università di Tel-Aviv http://www.tau.ac.il/Anti-Semitism/asw2010/general-analysis-10.pdf Gran Bretagna e Francia sono i paesi in cui nel 2010 s'è registrato il più alto numero di episodi di antisemitismo (aggressioni, bombe, pestaggi, accoltellamenti...), ma anche l'antisemitismo 'intellettuale' sta prendendo sempre più piede. Le dichiarazioni del famoso Von Trier (allego rassegna stampa) sono solo l'ultimo 'caso'. A dichiarazione virulenta segue smentita o pseudotale, scuse 'pelose' e giustificazioni varie... Von Trier pare sia depresso, mentre Galliano era alcolista, di altri non ricordo, ma i disturbi mentali pare che la facciano sempre da padrone. Le dichiarazioni di Moshe Kantor, presidente dello 'European Jewish Congress', mi sembra siano importantissime. Moshe Kantor: 'There must be consequences for Von Trier’s anti-Semitic remarks' in Cannes http://www.ejpress.org/article/50998 Alla luce delle esperienze passate (tollerare l'antiebraismo conduce sempre ad esiti nefasti), credo si debba dare un taglio a questo andazzo... Stefano Gatti
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