Riportiamo da LIBERO di oggi, 18/05/2011, a pag. 21, l'articolo di Simona Verrazzo dal titolo " I pakistani sparano alla Nato ".
Sulla situazione del Pakistan, invitiamo a leggere l'analisi di Michael Levi pubblicata su IC il 16/05/2011 http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=39737
Ecco l'articolo di Simona Verrazzo:
Pakistan
In Pakistan è sempre tensione tra l’esercito di Islamabad e le forze della Nato. Ieri militari pachistani hanno aperto il fuoco contro due elicotteri dell’Alleanza Atlantica che avevano attraversato il confine, provenienti dall’Afghanistan. Dell’episodio – che si è verificato nella regione del Nord Waziristan – ha riferito l’esercito di Islamabad con un comunicato, che parla di due soldati pakistani rimasti feriti e di «una violazione dello spazio aereo». E sempre ieri Islamabad ha annunciato la notizia dell’arresto a Karachi, primo porto del Paese, di un esponente di primo piano di Al Qaeda. Secondo quanto si legge in una nota pubblicata sul sito web dell’Esercito pachistano, «Muhammad Ali Qasim Yaqub, alias Abu Sohaib Al Makki», è un «cittadino yemenita» e «lavorava direttamente sotto la direzione dei leader di Al Qaeda lungo il confine tra Pakistan e Afghanistan». E come a voler rispondere all’accusa rivolta dagli Stati Uniti di fiancheggiare il terrorismo per aver ospitato per anni Osama Bin Laden, il comunicato conclude che il suo arresto costituisce un «importante sviluppo» nella lotta al terrorismo e nell’impegno a «smantellare la rete di Al Qaeda operativa nella regione ». Sul fronte dei talebani ieri è arrivata la smentita degli studenti coranici di un loro coinvolgimento nell’assassinio, lunedì sempre a Karachi, di un diplomatico saudita.
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