Testata: Informazione Corretta Data: 16 maggio 2011 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Abbiate cuore !»
Abbiate cuore ! di Deborah Fait
Deborah Fait
E meno male che mettendo piede in Israele, tanti anni fa, ho pensato "D'ora in poi niente piu' mal di fegato a causa degli antisemiti, antisionisti, antituttoquellochesadiebreo". Ultime parole famose. Da quando sono in Israele il mal di fegato e' quotidiano, certo non a causa di questo Paese dove ho scelto di vivere, bensi' a causa di quelli citati sopra: antisemiti travestiti da pacifisti, antisraeliani, antisionisti, antituttoquellochesadiebreo. Il "Day of Nakba" non e' piu' solo un giorno ma dura almeno tre giorni e questa volta chissa' quanti ancora dopo il 15 maggio che era ieri. Vediamo i fatti. Dopo 44 anni di un confine siriano tranquillo al punto di non essere neanche tanto controllato, ieri sono arrivati la' un centinaio di siriani che si sono fermati lungo la rete divisoria tra Israele e Siria. Questo alle 9 del mattino. Dopo qualche ora sono arrivate decine di autbus con un migliaio di altri siriani urlanti che, arrivati al confine, hanno strappato la rete e sono entrati in territorio israeliano. Contemporaneamente altri energumeni si sono precipitati verso la frontiera col Libano, Unifil stava a guardare e l'esercito libanese si e' messo a sparare lasciando sul terreno vari morti naturalmente attribuiti a Israele anche se non si sa chi li ha uccisi. Non avevamo alcun dubbio! Sempre contemporaneamente anche da Gaza hanno tentato di entrare in Israele aiutati dai soliti cretini pacifinti tra cui molti italiani. Insomma Israele e' stato attaccato su tre fronti , nord, centro e sud e meno male che almeno dal mare nessuno e' arrivato. Anzi no, sembra ma non e' ancora sicuro, che una nave chiamata "Spirito di Rachel Corrie" abbia tentato di veleggiare verso Gaza, fermata dalla Marina egiziana e israeliana. L'invasione di Israele da parte di un migliaio di siriani e' stato un atto molto grave, il tentativo di hezbollah di violare anche il confine libanese e' stato un azione altrettanto grave e simbolicamente pericolosa. E' stato come dire "tu Israele non esisti e noi entriamo quando vogliamo". Tutto questo e' servito a Bashar Assad per indirizzare la rabbia del suo popolo verso Israele e sviare l'attenzione dal migliaio di morti fatti nei giorni scorsi dall'esercito siriano tra la popolazione. Sti arabi sono furbi come il demonio e hanno un capro espiatorio meraviglioso in Israele, sanno che qualsiasi cosa possano fare o dire si riversera' contro il Paese ebraico e sanno perfettamente che gli israeliani, in men che non si dica, avranno tutto il mondo contro. E' successo esattamente questo, sul web si rincorrono messaggi di odio, di esecrazione per Israele, paese assassino, nazista, che ha fatto un massacro di poveri ragazzi disarmati. Qualcuno ha persino giurato stragiurato, contro ogni evidenza dei fatti, che sono entrati in territorio israeliano solo 22 siriani. Assolutamente inutile fargli vedere le foro dell'invasione dove molte centinaia di uomini sono sparsi a ventaglio tra le colline del Golan. Per stare su un forum a difendere Israele e tentando di spiegare la situazione mi sono sentita dare della sanguinaria, nazista, mangiatrice di bambini palestinesi. Vabbe', diciamo che sono abituata. Hanno violato il confine. Hanno violato una legge internazionale. Ogni polizia del mondo spara su chi attraversa un confine senza permesso. La violazione di ieri e' stata fatta inoltre, piccolo particolare, da un paese nemico. Niente. non serve a niente dire tutto questo, Israele e' e restera' per sempre nelle menti di questi antisemiti travestiti da pacifisti, un paese terrorista e nazista, parolina magica per offendere nel modo piu' ignobile un Paese che , quotidianamente, da 63 anni, tenta di difendere se stesso dalle aggressioni , guerre e terrorismo. Ieri mattina un tizio arabo, urlando "Allahuachbar" si e' gettato contro altre macchine in centro a Tel Aviv facendo un morto, un ragazzo di 29 anni, Aviv, e decine di ferite. Soluzioni? Nessuna. Due giorni fa Abu Mazen ha ribadito che nessun colloquio avverra' se Israele non accettera' di cedere Gerusalemme come capitale della Palestina e se non si pieghera' al diktat di far entrare in Israele milioni di profughi, i soliti che l'ONU ha decretato essere profughi per l'eternita', generazione dopo generazione. Non vedo soluzioni se non tristissime e molto pericolose. Netaniahu ha detto "Siamo determinati a difendere le nostre frontiere e la nostra sovranita'." Questo ancora dopo 63 anni. Io trovo mostruoso essere costretti a dire queste parole dopo 63 anni. E il Pakistan? Cosa c'entra il Pakista, chiederete. Cavolo se c'entra. Il Pakistan e' stato fondato dal nulla nel 1947, un anno prima di Israele, per dare un paese ai musulmani di India che non volevano stare a contatto con gli induisti. Il Pakistan occupa una regione indiana, il Kashemir. Il Pakistan ospita terroristi, tra cui Ben Laden, il capo dei capi. In Pakistan c'e' ogni giorno un attentato con decine di morti tra musulmani e musulmani che vanno a far saltare moschee, scuole, tanto per ammazzare. Esiste quaslcuno a questo mondo che dica che il Pakistan non ha diritto di esistere? Nessuno! Lo si dice di Israele e noi siamo stufi, l'odio e' troppo, e' esagerato, e' disumano. Non si puo' odiare un paese in questo modo, non si puo'. In Israele vivono delle persone, non e' un'entita' astratta, e' fatto di famiglie, vivono bambini che hanno paura e che ieri sono stati portati in fretta e furia nei rifugi sempre pronti. Abbiate cuore, lasciateci in pace, cercate di capire che noi non siamo demoni e che gli arabi non sono santi. Abbiate Cuore!