Quali siano i suoi sentimenti verso - o dovrei forse dire "contro"? - Israele è noto a tutti, e non solo da oggi. Tuttavia nel suo odierno articolo mi sfuggono alcuni dettagli, e le sarei grato se volesse chiarirmeli: 1. come vede possibile una 'trattativa di pace' con Hamas che ufficialmente dichiara di non volere nessuna trattativa e di avere come unico obiettivo l'annientamento di Israele? 2. cosa intende quando scrive che è 'del tutto comprensibile' la 'ripulsa dell¹accordo' per 'l'ala estrema di Hamas'? 3. lei ritorna ancora su Israele paese 'dell'apartheid': che ne direbbe di compiere un viaggio in Israele insieme a me? Lei potrebbe cercare di dimostrarmi questa sua realtà. Ed io potrei dimostrarle il contrario; alla fine inizieremo a discutere. Io sono pronto a partire quando lei vuole. Magari facendo poi, da ebrei dichiarati, una tappa a Gaza. Shalom
