Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 07/05/2011, a pag. 57, la risposta di Sergio Romano ad un lettore dal titolo "Israele e Gaza, la situazione".
Sergio Romano
Per leggere la lettera precedente di Fausto Cohen con risposta di Sergio Roman e commento di IC, cliccare sul link sottostante: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=110&id=39585.
Romano, in una frase, cerca di spiegare da che cosa deriva l'accusa di sproporzione che muove sempre contro Israele.
La potenza maggiore ha un esercito più forte, perciò, a priori, ha più responsabilità. Con questo ragionamento Israele è sempre colpevole, qualunque mossa faccia. Se non si difende è colpevole di permettere ai terroristi della Striscia di lasciar massacrare la popolazione, se si difende ha torto perchè è più forte e quindi, alla fine, anche se Hamas usa scudi umani la responsabilità maggiore sarà sua. Romano non specifica quale via dovrebbe scegliere Israele, forse quella suggerita da Hamas, ossia la cancellazione dalle mappe geografiche ?
Ecco lettera e risposta:
Caro Romano, già nel passato lei ha avuto la compiacenza di applicare la « par condicio » : due lettere lei e due lettere io. Spero vorrà applicarla anche questa volta. Io avevo chiuso la mia lettera auspicando una sua maggiore equidistanza tra i due contendenti. In pronta risposta mi trovo, viceversa, di fronte a una lunga requisitoria a carico di Israele e, cosa veramente triste, non una sola critica a movimenti non propriamente pacifici quali Hamas, Hetzbollah, ecc ecc.
Franco Cohen
franco.cohen@yahoo.it
Nei rapporti internazionali asimmetrici la potenza maggiore ha più armi per combattere, più cose da dare e, in ultima analisi, più responsabilità. L’equidistanza non può ignorare queste disparità.
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