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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Repubblica Rassegna Stampa
03.05.2011 Il GLBT festival di Torino condanna le violenze dell'Iran
Cronaca di Maria Pia Fusco

Testata: La Repubblica
Data: 03 maggio 2011
Pagina: 65
Autore: Maria Pia Fusco
Titolo: «Il festival gay lesbico denuncia gli orrori in Iran»

Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 03/05/2011, a pag. 63, l'articolo di Maria Pia Fusco dal titolo "Il festival gay lesbico denuncia gli orrori in Iran".

TORINO - Volti di ragazzi, alcuni appena adolescenti, si susseguono senza sorriso in una serie di fotografie: sono i ritratti dei gay iraniani condannati a morte dal regime di Mahmud Ahmadinejad, immagini tra le più toccanti di Angels on death row, il documentario di Alessandro Golinelli e Rocco Bernini, presentato in anteprima assoluta a "Da Sodoma a Hollywood", il festival dedicato alle tematiche omosessuali in corso a Torino. Prendendo spunto dal casi di Ebrahim Hamidi, 21 anni, condannato a morte con il rischio della lapidazione, il documentario ricostruisce il percorso di tante giovani vite spezzate, gli arresti, le torture, la brutalità impressionante delle esecuzioni. Non senza difficoltà Golinelli e Bernini hanno raccolto, oltre ai racconti di ragazzi e ragazze costretti alla clandestinità, testimonianze preziose come quella di Mihammud Mustafei, l´avvocato che difende Hamidi e Sakineh e di Drewery Dyke, l´inviato di Amnesty International in Iran. Alla realtà iraniana il festival dedica uno dei "focus" con altri filmati tra i quali Transsexual in Iran di Tanaz Eshaghian, sulla fatwa dell´ayatollah Khomeini del 1983, che legalizzò gli interventi chirurgici per cancellare l´ "effeminatezza" negli uomini.
Com´è tradizione, il programma del GLBT festival di Torino, quest´anno alla 26ma edizione, comprende tre concorsi, per lungometraggi, corti e documentari. I film in competizione, inediti in Italia, raccontano realtà diverse, come la difficoltà dei gay in una comunità "maschia" come quella latinoamericana nel Bronx in Gun Hill Road all´amore lesbico tra due settantenni in For 80 days, dal legame trentennale di due filippini raccontato sullo sfondo della dittatura di Marcus e degli eventi politici del paese in Muli alla ricerca di identità di una ragazzina francese in Tomboy. Non poteva mancare una sezione "vintage" dedicata a "Italia 150", dieci titoli italiani che, dal ´50 ad oggi, hanno toccato il tema dell´omosessualità.

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