hola... / spesso segnalate che per partito preso o ignoranza, i media europei non "vedono" il pericolo islamista; ma anche voi -spesso- fate altrettanto, in senso opposto, quando annullate ogni possibilità di aprire un minimo credito alle sommosse popolari nei paesi arabi, non concedendo spazio all'evidenza di una richiesta vera di cambio culturale, spinto da generazioni educate più da internet e la voglia di libertà che dal fondamentalismo.
tutti abbiamo letto -insieme ai giovani che chiedevano libertà e soprattutto modernità- scritte contro israele e messaggi anti ebrei, ma è evidente che queste manifestazioni, per la prima volta nella storia moderna dei paesi arabi, non sono organizzate dal potere. in sintesi, forse la realtà è a meta strada, e condannare in blocco non sembra il miglior modo di analizzare questi momento storici.
Luciano
Condividiamo la sua analisi dell'origine delle rivolte popolari nei regimi arabi, e non abbiamo mai scritto il contrario. E' questa anche la posizione di Israele, che condivide le motivazioni, ma avanza molte preoccupazioni su chi quella protesta sfrutterà per portare al potere regimi ancora più autoritari. L'esempio dell'Egitto è illuminante, via Mubarak, ma in arrivo ci sono i Fratelli musulmani e la riapertura dei rapporti con l'Iran di Ahmadinejad,e, probabilmente, la cancellazione del trattato di pace don Israele.
Chi voleva libertà e modernità si ritroverà la sharia. Non ci pare un cambiamento positivo, non crede ?
IC redazione