Secondo il quotidiano New York Times, il presidente Usa Barack Obama starebbe lavorando a un nuovo piano di pace per rilanciare i negoziati tra israeliani e palestinesi. Il piano prevedrebbe quattro principi: Israele deve promuovere la creazione di uno stato palestinese sulla quasi totalità della Cisgiordania; gli arabi palestinesi devono rinunciare formalmente al cosiddetto “diritto al ritorno'' dei ''profughi''; la città di Gerusalemme deve essere nuovamente divisa per diventare la capitale di due stati; gli Stati Uniti ribadiscono il loro impegno per la sicurezza di Israele. fonte: israele.net Mi auguro che i politici israeliani non abbocchino a tale infamia, ma non mi fido. La c.d. Seconda Intifada, scoppiata a seguito di proposte simili, non ha insegnato nulla? Il Presidente USA dove vive? Quale storia ha studiato nelle prestigiose università? Che significa per lui "sicurezza di Israele" dopo aver privato uno Stato della sua integrità territoriale, a cominciare dalla capitale? Che cosa aspetta il popolo americano a cacciare una simile nullità pericolosa e presuntuosa? Saluti. Mara Marantonio