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Marco Travaglio e Israele 22/04/2011

Leggo con una certa sorpresa che in un'intervista su Vanity Fair:

http://it.new.m.yahoo.com/w/ygo-frontpage/lp/story/it/13190/coke.bp?ref_w=frontdoors&view=today&.lang=it&.intl=it&.ysid=Rm7ukZ5nVB9mBcZBTxddrA.R

Marco Travaglio afferma che litiga con Santoro unicamente perché "lui è filo palestinese e io filoisraeliano".

Che peso dare a questa affermazione? Travaglio ha già dato segnali di essere filoisraeliano? Sinceramente non mi dispiacerebbe un Marco Travaglio amico di Israele, ma non dovrebbe dare più attestati di simpatia?

Un saluto a tutta la redazione.
Amedeo Mariano

Travaglio è nato professionalemte con il Giornale di Indro Montanelli, da sempre schierato in difesa della democrazia israeliana. Per cui, pro Israele lo è stato anche Travaglio. Poi ci fu la parentesi della Voce, alla quale venne meno l'impostazione liberale. Ci risulta che Travaglio sia sempre filo-israeliano, il problema sta nella parte politica che ha scelto, lì, tira altra aria, dipenderà da questo che Travaglio, su Israele, non prende più nessuna posizione pubblica.
IC redazione



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