Nuove buone notizie da Eurabia
Corfù Norvegia
Cari amici, come sapete io ogni tanto vi dò un elenco di buone notizie dal fronte di Eurabia e dintorni. Lo faccio anche oggi, così per rendervi più allegra la Pasqua. La prima notizia hanno dato fuoco alla sinagoga di Corfù in Grecia, senza riuscire però a bruciarla del tutto, colpendo soprattutto i libri (http://www.thejidf.org/2011/04/passover-in-greece-synagogue-set-ablaze.html) . La cosa mi ha colpito in maniera particolare perché a Trieste, dove sono nato e ho studiato, c'era un gruppo di ebrei di Corfù, scampati alle persecuzioni naziste, di cui alcuni furono miei compagni di scuola. Non è però la prima volta in temi recenti in Grecia(http://bajurtov.wordpress.com/2011/04/19/incendiada-sybagoga-en-la-bella-isla-de-kerkyra-corfu/): l'anno scorso fu bruciata per due volte la sinagoga di Creta, l'anno prima fu profanato il cimitero ebraico di Salonicco, di pochi mesi fa sono le dichiarazioni televisive del metropolita (più o meno il vescovo ortodosso) del Pireo che dava agli ebrei la colpa della crisi economica che scuote il paese e naturalmente si dilungava in affermazioni negazioniste (http://leragazze.wordpress.com/2010/12/26/la-crisi-economica-in-grecia-colpa-degli-ebrei-ovviamente/) . Bisogna notare che gli ebrei in Grecia sono 5.300 su 10 milioni d'abitanti: la metà dell'un per mille (http://en.wikipedia.org/wiki/Jewish_population). E però danno fastidio lo stesso.
In Norvegia sono 1.240 su 5 milioni di abitanti, la metà che in Grecia, un quarto dell'un per mille. E però danno ancora più fastidio. Vi ho parlato del boicottaggio accademico di Israele, esteso fino al rifiuto di accogliere in qualunque università norvegese una conferenza del grande giurista Alan Dershowitz, che è ebreo, ma americano e non è gradito in quanto difensore di Israele (http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704474804576222561887244764.html), vi ho raccontato anche la storia del deputato socialista negazionista, che a quanto ne so sta felicemente al suo posto. Ora c'è una doppia storia, da un lato una serie di manifestazioni in cui i nemici di Israele (fra cui alcuni noti accademici) definiscono l'"antisemitismo" un'accusa di copertura, rivendicando il loro diritto di attaccare gli ebrei. Dall'altro la notizia che i tassisti, prevalentemente arabi, si rifiutano di portare gli ebrei in sinagoga (http://atlasshrugs2000.typepad.com/atlas_shrugs/2011/04/norway-muslim-taxidrivers-refuse-to-drive-jews-to-synagogue.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook). La Norvegia è oggi, sul piano pratico, il paese più inospitale d'Europa per gli ebrei e se le cose vanno avanti così si realizzerà presto il sogno di Hitler (che amava moltissimo la "purezza razziale nordica") di un paese finalmente Judenrein.
Ugo Volli