1)A proposito del romanzo di Nicole Krauss: meglio che leggere un romanzo, seguire le interviste dei superstiti dei campi di sterminio, assiduamente, religiosamente, ed andarne a visitare uno in "pellegrinaggio". Con un pizzico di immaginazione, per esempio, mettersi nei panni di un bambino di 4 o 5 anni, età in cui è terrificante la semplice distanza dei genitori anche nella situazione più banale e serena, e che si trovi invece una così atroce. No, non ci può essere "impotenza di capire".
2)Dall'articolo di Giovanni Quer si apprende che la cultura israeliana premia la libertà e l’espressione di tutte le posizioni politiche, ma quelli facevano il kamasutra, altro che posizione. I partecipanti al rito <> andavano arrestati per atti osceni.
lettera firmata
In Israele il kamasutra non è vietato, diremmo anzi che è molto praticato !
IC redazione