Corriere della Sera- Alessandra Coppola tesse una vero e proprio elogio di Arrigoni, evidenziano il suo motto 'restiamo umani', dimenticando che per lui gli israeliani erano dei 'ratti', che, come si sa, umani non sono, ma animali non proprio piacevoli, sottoposti alla derattizzazione, quindi ammazzare un israeliano non intocca l'umanità dei pacifisti.
Il tono è identico al pezzo di Francesco Battistini, uscito ieri sul sito internet, nel quale Arrigoni appare come un eroe senza macchia e senza paura.

IlSole24Ore- Ugo Tramballi ( pag.11) dopo aver ricordato con soddisfazione che l'Anp chiederà il riconoscimento di stato indipendente all'Onu, scrive che "i salafiti e l'anarchia a Gaza sono anche il frutto dell'assedio economico e militare israeliano.... e che la Cisgiordania è un'altra gabbia solo un po' meno chiusa della Striscia". Che dire, se non chiederci se in Confindustria non ci sia qualcuno a cui faccia un po' ribrezzo quello che esce sul loro giornale.
L'Unità- Umberto De Giovannageli (pag.7) intervista Ahmed Yousef, che dichiara " solo Israele poteva avere un vantaggio da questo crimine", quando il nome di Arrigoni era conosciuto dai lettori del Manifesto e fra i vari odiatori, mentre era per tutti uno sconosciuto, in Italia e, ancora di più in Israele, un fanatico come ne girano tanti da quelle parti. Ma Israele deve essere tirato in mezzo comunque, e Udg provvede.
Il Manifesto-troppe pagine, lasciamoli inzuppare il pane nel loro brodo abituale, oggi però è al di là di ogni sopportazione, anche il nostro stomaco ha i suoi diritti.