|
|
||
Spettabile Direzione Dr. SalÄm FayyÄḠrichiedera' all'ONU il riconoscimento unilaterale dello stato palestinese nei confini che decidera'. La domanda e' che differenza ci sara' tra questi confini e quelli rifiutati nel 1948? E perche' richiedere quanto gia' spontaneamente concesso dall'ONU 63 anni or sono? Offerta scaduta? Ripensamento? Si parla dei confini del 1967, ma che valore hanno questi confini (mal definiti del resto) per l'autorita' palestinese? Israele potra' ancora recarsi al Muro del Pianto? Alle sue Ieshivot, e alle sinagoghe ricostruite dopo le distruzioni operate con sprezzo dai Giordani fino al 1967? L'ONU ha perso ormai ai miei occhi ogni titolo di serieta': Il Libano si e' pesantemente riarmato sotto i suoi occhi e anzi con la sua compiacenza; non ha fatto una piega difronte alle continue violazioni dei trattati di Ginevra da parte degli arabi: si combatte al riparo delle istituzioni civili; si rende possibile la mancata visita della Croce Rossa ad un prigioniero innocente, per anni; e ora sta per rendersi complice di una situazione che prelude a un grande massacro perche' Israele non si arrendera' a nuovi soprusi dei paesi arabi e se non avra' vie d'uscita potrebbe decidere per una seconda Massada che ingoiera' nuovamente per secoli nei vortici della storia tutto il presente. Che il Cielo non voglia. Emilio De Joannes-Israele Che il cielo non voglia, certo, ci sta bene, ma nell'attesa che il cielo prenda una decisione, confidiamo in quelle che prenderà il governo d'Israele. La simulazione di quanto potrà avvenire nei mesi si settembre/ottobre fatta da Shmuel Trigano (IC di ieri, 17/04) è quanto mai preoccupante. |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |