IC 7 - Il commento di Carlo Benigni Dal 03/04/2011 al 09/04/2011
Testata: Informazione Corretta Data: 11 aprile 2011 Pagina: 1 Autore: Carlo Benigni Titolo: «Il commento di Carlo Benigni»
Il commento di Carlo Benigni
Carlo Benigni, Presidente della Federazione Associazioni Italia-Israele
Lo scenario del Medio Oriente è sempre più inquietante e gravido di minacce per Israele. Il contesto strategico è caratterizzato da una crisi di leadership degli Stati Uniti e dall’inesistenza dell’Unione Europea come soggetto politico. Da una parte sono crollati vecchi regimi corrotti, che costituivano fattori di stabilità nella regione; dall’altra sta emergendo il ruolo non secondario che si apprestano a svolgere le componenti integraliste da sempre ostili al processo di pace con Israele. I giovani ribelli, la generazione di Facebook e di twitter, non hanno bruciato le bandiere americane e israeliane, ed hanno espresso una reale esigenza di modernità; ma quanto conteranno, stretti tra i vecchi gruppi di potere trasformisti e le componenti di integralismo islamico, da sempre contrarie al riconoscimento di Israele? Quale sarà, se vi sarà, il punto di equilibrio tra le spinte divergenti? Sta di fatto che permane la minaccia atomica iraniana e che sono ripresi gli attentati in Israele. In un contesto internazionale multipolare e frammentato, gli Stati Uniti svolgono un ruolo sempre meno proattivo, e sembrano seguire gli avvenimenti, anziché contribuire a determinarli; i Paesi europei perseguono obiettivi di breve termine, con lo sguardo limitato all’orizzonte temporale delle scadenze elettorali interne, e senza visione strategica, e le economie occidentali sono tuttora strette dalla crisi. Una volta di più si staglia la solitudine di Israele. La ritrattazione del rapporto Goldstone ha coperto di disonore le Nazioni Unite e gran parte della stampa europea ed italiana; molto opportunamente Informazione Corretta ha evidenziato le cose indegne affermate a suo tempo da intellettuali e giornalisti con indignazione a senso unico, arrivati a porre in dubbio la legittimità dell’esistenza dello Stato ebraico. Ora più che mai è necessario che l’opinione pubblica democratica sia al fianco di Israele, ed a questo obiettivo sarà rivolto l’impegno di Italia-Israele, che nei prossimi giorni metterà on-line il sito www.federazionetaliaisraele.it, presentandolo con una campagna di comunicazione istituzionale dal titolo “Israele.La forza della ragione”, e “pay-off” “Israele.Una democrazia da difendere”. Obiettivo: valorizzare il potenziale di amicizia, sinora inespresso, verso Israele, in ampi settori della società; evidenziare le eccellenze dello Stato ebraico; mettere a fattor comune le iniziative di Italia-Israele sul territorio, e soprattutto promuovere la costituzione di nuove Associazioni in tutta Italia. Le attuali circostanze richiedono un forte, rinnovato impegno.