Seguendo i numerosi dibattiti sulla situazione nel Medio Oriente e in Africa, mi stupisco che nessun commentatore, uomo politico, esperto di strategia non tocchi l'unico punto che meglio di ogni altro testimonierebbe l'effettivo anelito alla democrazia e alla libertà delle piazze arabe in rivolta: quale atteggiamento avrebbero i futuri governi nei confronti di Israele. Non bisogna dimenticare infatti che l'odio per Israele è stato il miglior collante su cui i dittatori hanno fondato il loro potere pluridecennale. Non porsi questo semplice interrogativo siignifica trascurare un elemento fondamentale di analisi e nutrirsi di pie illusioni. Cecilia Nizza - Gerusalemme