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Ignoranza e cultura dell'antisemitismo 25/03/2011
L'antisemitismo? Troppo comodo liquidarlo attribuendolo unicamente all'ignoranza dei protagonisti. Il problema se così può definire, non è un fenomeno limitato nel tempo, ma incarognito come chi lo propaga e da secoli pianificato. L'Italia dopo il miserabile ventennio, ha accolto nei propri governi infami protagonisti firmatari delle leggi razziali, ex appartenenti a squadracce fasciste che collaboravano attivamente con le SS, dando la caccia agli ebrei e oppositori della Repubblica di Salò (partigiani), consegnandoli ai nazisti per la deportazione nei campi di sterminio. Oggi questi malfattori sono i portabandiera dei nuovi 'progressisti'. Molti nostalgici hanno riesumato l'abito sdrucito (ideologico) a loro consueto e il comportamento degli ex camerati criminali, alleati dei nazisti che, per rappresaglia seppellirono con cariche il tritolo in una cava di tufo, centinaia di civili, tra i quali molti ebrei alle Fosse Ardeatine. Uno di questi italiani (vero giullare-buffone) ha ricevuto il Nobel della pace! Beh, se l'hanno affibbiato anche ad Arafat, Fidel Castro, era in solidale compagnia. Ehilà, mi domando come non abbiano avuto lo 'stesso onore' Saddam Hussein e Pol Pot. Dopo il conflitto si sono preoccupati di cancellare le tracce e le testimonianze dei loro crimini ma, non hanno fatto in tempo a distruggere La Risiera di San Saba. Questi loschi figuri , non si possono venire liquidati con l'etichetta giustificante d'ignoranti. L'ignoranza è giustificata con la non conoscenza degli avvenimenti storici, dei quali l'Italia fascista si è resa ignobile protagonista. Con un colpo di spugna hanno cancellato i crimini e si sono messi a governare, con la complicità di Togliatti (pacificazione nazionale) anche le anime candide fasciste del suo infimo livello. L'Italia è piena di antisemiti in doppio petto (il 16%), secondo recenti sondaggi ignobili sparlano di democrazia, e difendono l'umiliato popolo palestinese, anche di fronte ai loro crimini recenti e passati e di sconvolgente attualità . I cattivi, perfidi, capitalisti, sfruttatori ebrei, sono sempre al centro dell'odio che, nonostante gli atteggiamenti paternalistici di molti intellettuali, col supporto di storici revisionisti cercano di convincere con argomentazioni manipolate da un'informazione (schifosamente) 'progressista' e distorta, i giovani che, non hanno vissuto quel periodo. Questi miseri individui arrivano addirittura ad accusare gli ebrei di aver provocato la Shoà  - sempre che per loro sia mai esistita - La follia perversa non conosce limiti, addirittura in molte scuole della penisola (università  comprese), diversi insegnanti di Storia coinvolgono i loro studenti, (condizionati dall'emotività  e inesperienza giovanile), propagando la 'crudeltà' degli israeliani (ebrei) che, osano difendere 'spudoratamente' il loro territorio. Israele, impossessandosi, colonizzando quello che secondo loro, appartiene al popolo palestinese. Ma quando mai! Altra manifestazione d'ignoranza!?! La Chiesa in questi secoli ha diffuso vigliaccamente l'immagine dell'ebreo deicida, dalla dura cervice. Fino a non molto tempo fa vi era una preghiera durante la messa del venerdì santo: Oremus et pro perfidis Judaeis. Questa quindi, sarebbe la Chiesa propagatrice dell' amore universale e rispettosa delle minoranze religiose' [sic!]. Gli ebrei sono stati accusati di tutto, anche della siccità , intanto un'accusa in più, non modificherebbe l'odio congenito degli europei e italiani. Perchè chiesa, scuola, religione, hanno volutamente taciuto, manomesso la storia su come si sono svolti i fatti relativi alla crocifissione di Cristo? Ancora Ignoranza? Alibi generico, per liquidare un profondo senso di colpa criminale. I giovani è vero in molti casi non affrontano il problema, perchè sentono crescere intorno a sè implacabile un clima d'intolleranza. Loro maestri sono quegli intellettuali che pilotano il loro astio, camuffandolo col pretesto della difesa verso le minoranze oppresse. Perù dimenticano di denunciare i regimi islamici che stanno sterminando da anni con efferati crimini molte popolazioni africane. Pacifisti: siete strabici o ignoranti? Agli insegnanti di storia imporrei come libri di testo alcuni autori che hanno trattato il fenomeno antisemita con chiarezza e documentazioni storiche inoppugnabili, Oppure preferiscono seguire la didattica dei paesi islamici e arabi in generale che, sin dai primi anni di scuola nei libri di testo, insegnano ai bambini l'odio e il disprezzo verso gli ebrei. Di autori che hanno sviscerato a fondo il problema dell'antisemitismo, ne esistono un'infinità; impossibili elencarli tutti. Eccone alcuni: Il 'complotto ebraico' di Carlo Panella, ed. Landau, 2005 – Carlo Panella, 'Il libro nero dei regimi islamici'- ed. Rizzoli, 2006, Yves Chevalier, L'antisemitismo' ed. IPL 1991. Roberto Piperno 'L'antisemismo moderno', ed. Universale Cappelli. Bernard Lewis 'Semiti e antisemiti“ ed. Il Mulino 1999; mi fermo qui perchè la lista è sconfinata. Allora il fenomeno non è solo da attribuire all'ignoranza ma, sostanzialmente è il frutto velenoso e mortifero che si protrae con la martellante propaganda denigratoria e infame di molti intellettuali che servono il potere degli interessi costituiti. Il problema della becera manovalanza estremista antisemita si riscontra sempre più in occasione di manifestazioni sportive, dove compaiono a sproposito insopportabili svastiche e insulti. Poverini sono tifosi¦, manifestano così il loro tifo, ma sono innocui! Un paio di balle, brutti stronzi!!! Jean Genois

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