Gabriele Nissim
La bontà insensata
Mondadori
L’autore, saggista e scrittore, nel corso degli anni ha contribuito alla diffusione delle storie dei giusti provenienti da tutto il mondo. Nel nuovo volume ci invita a rileggere i grandi pensatori del Novecento che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme, indagando il significato dei termini responsabilità, dignità, giudizio e perdono. L’itinerario lungo il quale si snoda la riflessione di Nissim prende avvio dai lunghi colloqui avuti con l’ideatore del Giardino dei Giusti e Presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem Moshe Bejski e attraverso le storie di uomini comuni che hanno compiuto azioni esemplari, Nissim lancia un messaggio di speranza rivolto soprattutto ai giovani, affinché tramandino il senso della responsabilità morale e del rispetto reciproco alle generazioni future.
Gabriele Nissim – Gabriele Eschenazi
Ebrei invisibili
Oscar Mondadori
Come spiegare la recente recrudescenza dell'antisemitismo nei paesi dell'Europa orientale? Perché gli ebrei vengono accusati di essere i principali responsabili della dittatura comunista? Per rispondere a questi interrogativi Nissim ed Eschenazi hanno condotto un'ampia e capillare inchiesta, iniziata nel 1989, tra Ungheria, Polonia, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia e Germania orientale. Questo volume ricostruisce quindi la vicenda degli ebrei sopravvissuti alla Shoà e rimasti nei paesi comunisti dimostrando come in ciascuna nazione l'antisemitismo sia stato condizionato dalle diverse esperienze storiche e culturali.
Gabriele Nissim
Il tribunale del bene.
La storia di Moshe Bejski, l'uomo che creò il Giardino dei giusti
Mondadori
Il gesto eroico di Oskar Schindler, che salvò centinaia di ebrei dalla Shoà, un gesto riconosciuto e commemorato con un albero nel Giardino dei giusti, non è altro che una delle molte vicende di piccoli eroismi quotidiani che durante l'ultima guerra hanno salvato la vita a migliaia di persone. Un uomo, di nome Moshe Bejski, uno dei tanti che fece parte della "lista di Schindler", giunto in Israele alla fine della guerra, ha dedicato la sua vita per ritrovare e commemorare i "giusti" di ogni parte del mondo, perché di essi non fosse persa la memoria e perché per sempre il popolo ebraico potesse essere loro grato. Questo libro ricostruisce la sua straordinaria vicenda.