Ogni qualvolta leggo le dichiarazioni di un ebreo che, ha rinnegato le proprie origini, rimango con la bocca spalancata dalla meraviglia e, a dir poco perplesso. Che una persona faccia delle riflessioni e scelte che lo allontanano definitivamente dal suo popolo, potrebbe essere il frutto di una serie di considerazioni opportunistiche e ideologiche. buon per loro che la loro apostasia viene considerata dagli ebrei, un gesto infame non gravido di serie conseguenze, per la loro incolumità ; vedere a tale proposito le pene inflitte dagli intolleranti fanatici musulmani. Tutto sommato, è un bene che simili individui si allontanino dal proprio popolo, smascherando al di fuori di esso, l' odio che nutrono per se stessi e i suoi simili. Non capisco invece e, rifiuto il loro disprezzo e l'ostilità impressionante accumulata in secoli di sofferenze dagli ebrei. E' vero, la storia è piena di queste canaglie che diventano col tempo i più accaniti nemici e persecutori dell' ebraismo. Ma, qual' è la molla che fa scattare in loro quest'odio profondo, superiore a quello dei consueti antisemiti storici, vecchi e nuovi. Scrittori, artisti, e quant' altro di variegato esistono nella società ? Tiriamo fuori dal cassetto tutte le motivazioni psicanalitiche per valutare e giustificare il perchè di tali prese di posizione. Sentire oppure leggere le giustificazioni di questi cialtroni, che non riescono a trovarne una plausibile sull' essere dei rinnegati. Denaro, ricchezza, notorietà , sono le molle del loro tradimento? Ma la cosa che più mi stordisce e l' alleanza con i nemici più acerrimi del popolo ebraico. I comunisti li accolgono a braccia aperte: Se un ebreo accusa il popolo ebraico, è uno che ha compreso seppure in ritardo i Protocolli, a conferma delle nefandezze scritte su quel libello. Insomma, tali lestofanti hanno, il coraggio di sostenere le ideologie e le azioni omicide delle anime candide dei terroristi. Qualcuno più erudito può spiegarmi il perchè di queste aberrazioni ideologiche che, insultano ulteriormente la memoria e le vittime degli attentati in Israele, quelle degli innumerevoli pogrom di questi secoli e per finire: l' apoteosi infernale della Shoà ? Sia cancellato il loro nome! Shalom. Jean
Speriamo che a motivare la sua lettera, che condividiamo largamente, non stata la dedica di Amos Oz a Marwan Barghouti, che nulla ha a che vedere con le categoprie di mascalzoni che lei ha citato. Oz può avere delle opinioni politiche opinabili, ma è una persona onesta, oltre ad essere un grandissimo scrittore. Quelli ai quali lei si riferisce, e che giustamente non nomina, sono degli affaristi, una parola che potrebbe avere anche una connotazione positiva - ci sono gli affari buoni - ma non sono quelli messi in atto da loro. Lasciamoli al giudizio della loro coscienza, sempre che funzioni. un saluto cordiale, IC redazione |