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La dedica di Oz a Barghouti 18/03/2011

Cari Amici, non voglio certo fare una lunga disquisizione sul significato della parola "dedica".
Diciamo pero' che se uno scrittore, ad esempio Amos Oz, "dedica" un libro a qualcuno, io penso che in una delle prime pagine del romanzo/saggio/etc vi sia, stampata (quindi presente in TUTTE le altre copie esistenti ) la dedica in questione. Se invece un''altra persona, possibilmente anche lo stesso Oz, regala un libro (NON necessariamente ad un AMICO) e vi scrive delle parole di accompagnamento, si puo' sempre chiamare "dedica", ma sicuramente ha un significato diverso dal precedente.
Ora, nel Vostro commento all'articolo di Repubblica, che chiaramente viene letto PRIMA dell'articolo stesso, sembra che Oz abbia scritto un nuovo romanzo e che lo abbia "dedicato" al terrorista Barghouti.
E, caso strano e soprattuto rarissimo (strano perche' al 999 per 1000 per me si manifesta sempre l'effetto contrario) ho avuto un solllievo leggendo l'articolo di Scuto.
Confesso che pensavo che al povero Oz fosse veramente andato di volta il cervello. Il romanzo autobiografico di Oz e' meraviglioso (gli preferisco solamente "La scatola nera", ma questo e' un giudizio personale) e penso che sia un gesto MOLTO positivo che Barghouti lo possa leggere. Sono pienamente covintoo che molti NON la pensino come me e rispetto quest'altro punto di vista. Scusate la polemica, ma accettate i miei vivissimi ringraziamenti per il Vostro impegno che apprezzo moltissimo e seguo quotidianamente da molto tempo. Con grande cordialita',
Tullio Ceccherini-Silberstein

Caro lettore, concordiamo con lei, il libro di Amos Oz č un capolavoro (l'abbiamo recensito e raccomandato su IC), siamo persino d'accordo sul fatto che la sua lettura in arabo possa essere utile a chi odia Israele fino al punto da organizzare stragi di civili, ma poi qui ci fermiamo. Le parole scritte da Oz a Barghouti vanno aldilā della tradizionale dedica, esprimono un augurio che non condividiamo. Barghouti č stato condannato a 5 ergastoli, se proprio Oz lo ritiene un interlocutore per la pace, allora vorremmo sapere da lui che pensa di coloro che hanno sgozzato la famiglia Fogel la settimana scorsa. Barghouti non č molto diverso da loro, forse peggio.
In quanto al significato della parola 'dedica' ci sembra una questione di lana caprina, entrambe le due spiegazioni che lei dā sono valide, ma ci sembra che nella sostanza della polemica c'entrino poco.
Grazie per i complimenti e grazie anche per le sue osservazioni, utilissime per approfondire quanto pubblichiamo su IC.
IC redazione


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