trovo che comunque diffondere le immagini dia in pasto alla politica il massacro di questi innocenti. in fondo proprio noi ebrei dovremmo rispettare la sacralità della vita e dei corpi anche dopo la morte, che dovrebbe essere messa prima dell'esigenza, totalmente giustificata, di rendere giustizia a questa famiglia, anche se viene messa in secondo piano dalla stampa (con la consapevolezza che il mondo è pieno di antisemiti e antisionisti che minimizzano i problemi di Israele)
Emily Roubini
Non siamo d'accordo. le segnaliamo l'articolo di Angelo Pezzana, pubblicato ieri su IC, nel quale sono spiegate le ragioni della scelta di Israele di non tenere più riservate le immagini dei civili massacrati dai criminali palestinesi.
IC redazione