Riportiamo il lancio ANSA dal titolo "MO: 5 israeliani uccisi da palestinesi".
Ansa non si smentisce mai. L'assassino di cinque israeliani viene definito genericamente 'fuoco palestinese', come se non ci fosse niente di strano. Se fosse stato il contrario, israeliani a massacrare una famiglia palestinese, le parole usate sarebbero state ben diverse.
Contrariamente a quanto c'è scritto nel finale del lancio, non è stato fatto nessun rastrellamento. La polizia sta cercando il terrorista e ha mandato anche elicotteri per la ricerca. (http://www.jpost.com/NationalNews/Article.aspx?id=211780).
La scelta della foto (in alto a destra), poi, è assurda. Che cosa c'entra?
Non è attinente con quanto è accaduto, ma il messaggio che lancia è ben chiaro, tre soldati israeliani guardano una palestinese seduta sul bordo della strada. Loro sono tre e armati, lei è sola e indifesa.
Tanto valeva scrivere che il massacro di una famiglia israeliana non è nulla rispetto a quello che devono subire i palestinesi.
Per maggiori informazioni sulle violenze a danni degli israeliani che vivono in Cisgiordania, consigliamo la lettura di Non smetteremo di danzare, di Giulio Meott (ed. Lindau).
Ecco il lancio:
(ANSA )- GERUSALEMME, 12 MAR - Cinque israeliani sono stati uccisi dal fuoco palestinese. Secondo i media israeliani, i palestinesi erano riusciti a infiltrarsi nella colonia di Itamar, nei pressi di Nablus, in Cisgiordania. Un portavoce militare israeliano ha detto che un palestinese e' entrato nella colonia e ha ucciso un uomo, la moglie, e i loro tre figli: uno aveva 11 anni, l'altro 3 e il terzo era di pochi mesi. La radio militare israeliana ha annunciato che l'esercito ha subito avviato un rastrellamento.
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