Non devo ricordare io a Umberto Eco che le "libere" elezioni con le quali Hitler sarebbe andato al potere sono una bufala. Basta pensare al clima di terrore, di persecuzione degli oppositori in cui si svolsero per considerare l'accostamento un'inutile provocazione. Provocazione che d'altra parte nella conclusione dell'articolo de L'Espresso Eco rilancia in altro modo, affermando che "non è possibile paragonare Berlusconi a Hitler perchè Hitler è stato notoriamente monogamo". Che bella battuta ! A proposito di intellettuali, vorrei ricordare che il termine fu coniato in senso dispregiativo dagli antidreyfusiani per designare i dreyfusiani, i quali poi lo assunsero a pieno titolo, per lanciare la loro difficile battaglia in un paese malato di antisemitismo, nazionalismo, militarismo. Campione di questa battaglia fu Emile Zola, lui sì vero "intellettuale", in quanto, per portare alla luce la verità , non esitò a farsi processare per diffamazione e a subire una dura condanna. Non mi risulta che il Nostro abbia seguito questo esempio, a cominciare dal fatto che non mise in atto la sua determinazione di lasciare l'Italia, se Berlusconi avesse vinto le elezioni. Cecilia Nizza . Gerusalemme |