lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.03.2011 Iran, arrestati Moussavi e Karroubi
Cronaca di Cecilia Zecchinelli

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 marzo 2011
Pagina: 3
Autore: Cecilia Zecchinelli
Titolo: «Allarme a Teheran: Arrestati i leader dell’Onda Verde»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/03/2011, a pag. 3, l'articolo di Cecilia Zecchinelli dal titolo " Allarme a Teheran: Arrestati i leader dell’Onda Verde ".


Moussavi con Karroubi

«Mussavi e Karrubi con le mogli sono stati arrestati e portati alla prigione militare di Eshmatiyeh, nel centro di Teheran» , lanciavano l’allarme ieri pomeriggio i siti dei due oppositori iraniani. Un annuncio che non ha in fondo sorpreso: i due più noti esponenti dell’Onda Verde, entrambi ex candidati alle presidenziali 2009 che furono l’inizio delle grandi proteste, da almeno due settimane erano spariti dal mondo. Agli arresti domiciliari già prima delle manifestazioni del 14 febbraio, quando dopo oltre un anno le strade erano tornate a riempirsi di gente e di urla contro il regime, la forze antisommossa avevano represso duramente, c’erano stati almeno due morti. L’ex premier 68enne Mir Hossein Mussavi e il religioso di poco più anziano Mehdi Karrubi non avevano potuto partecipare, ma la piazza da tempo si muove anche senza di loro, diventa anzi più radicale e scavalca i due «leader» che hanno sempre chiesto democrazia attraverso riforme e senza attaccare la Guida Suprema. Il loro ruolo-simbolo però resta indiscusso anche perché altri nomi di spicco non sono emersi. E la piazza aveva così promesso nuove proteste ogni martedì finché i due non fossero tornati in libertà. Ieri invece l’arresto, forse inteso come mossa preventiva in vista dell’appuntamento di oggi (compleanno tra l’altro di Mussavi), anche se destinato in realtà a creare ancora più rabbia. Preceduto dalle parole in mattinata del procuratore di Stato Gholam Hossein Ejeji («abbiamo tagliato ogni possibilità di contatto tra i due e il mondo, incontri e telefonate, prenderemo ulteriori misure» ), è stato sostanzialmente confermato da parenti e vicini di casa. L’agenzia semiufficiale Fars ha però smentito la detenzione, citando una «fonte giudiziaria» . Ma comunque si dicono «preoccupati» per la sorte di Mussavi e Karrubi i governi di Francia e Germania, Amnesty e altri organismi per i diritti umani, l’intera rete dell’opposizione iraniana a partire dal Grande Ayatollah riformista Saneei di Qom. Il regime ha riacceso la propaganda in questi, definendo chiunque s’opponga «traditore» e «agente del nemico straniero» . Ieri il procuratore Ejeji ha messo in guardia gli oppositori dal tornare a manifestare oggi: «Chi violerà la legge dovrà rispondere delle sue azioni» . E per Mussavi e Karrubi si è arrivati anche oltre: dopo il ritorno in strada dell’Onda Verde due settimane fa, 200 parlamentari e clerici avevano chiesto la testa dei due, la loro condanna a morte. Nessuno ai vertici della Repubblica Islamica li ha messi ovviamente a tacere.

Per inviare la propia opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT