"Il vecchietto dove lo metto?", chiedeva la canzoncina di Modugno. La risposta sta per affiorare alle labbra, ma la paterna Giustizia italiana ha già dato la sua. Sì, è vero, noi italiani dimentichiamo, semplicemente perché non vogliamo ricordare: troppo impegnativo. E saremmo costretti ad ammettere che, in fondo, siamo un po' troppo coinvolti, quasi complici di ciò che è successo. Moralmente. Il lavoro sporco c'è sempre chi lo fa al posto nostro; il braccio secolare servirà pure a qualcosa, no? E il Nostro sopravvive a sé stesso, imperturbabile e impenitente. Beh, non è italiano, questo è sicuro. Un Priebke italiano non lo si può immaginare. Avrebbe subito chiesto perdono, si sarebbe messo sotto la protezione di qualche "santo" ed invocata l'indulgenza plenaria, che gli sarebbe stata concessa. Seduta stante. C'è una bella differenza tra il fuggire, mescolato tra i soldati, e tirarsi un colpo di pistola nel bunker. C'è una bella differenza tra il Nido d'Aquila e Rocca delle Caminate. E l'altero germanico se ne va a spasso sorretto dall'orgoglio e dall'ossequiosa ammirazione del debole italiano, sempre pronto a chinarsi davanti al più forte. Dicono che vada anche a Messa. Ci credo: in chiesa c'è posto per tutti, Tanto è sordo. Ma anche prima lo era. Talmente sordo che non ha mai sentito, nella sua coscienza, le grida di chi ha ammazzato per odio razziale e non per mera esecuzione di un ordine. E forse fa anche la comunione, tanto: GOTT IMMER MIT UNS! Risponde a molte lettere, perché sono in molti a chiedergli lumi. Vuoi vedere che le Poste Italiane funzionano? E lasciamogli vivere in pace gli ultimi decenni che gli restano, povero vecchio! Direbbe Marcello Marchesi: "Poveri vecchi? Non vi fidate della loro aria di scimmiette che li assolve. Guardate quei due. Sembrano quelli del cacao Talmone. Che tenerezza. Lei gestiva una casa chiusa e lui l'amministrava. Perché? Oggi Hitler non sarebbe un bel vecchietto alla Walt Disney? Una specie di Geppetto? Non sono poveri vecchi. Sono assassini invecchiati". Guardo il volto di Priebke e non vedo nessun Geppetto, ma una maschera di ferro oltre la quale c'è il male