Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

"Eurabia è viva e i nipotini di Stalin lottano ancora insieme a Hamas"

Due direttori dell'Unità

Cari amici, ogni tanto, lo ammetto, mi scoraggio, esito, mi viene da dubitare di Eurabia, almeno della sua filiale italiana.
Mentre il Medio Oriente è in fiamme, che cosa fa la sinistra italiana? si occupa di argomenti senza dubbio molto istruttivi come le frequentazioni di Silvio Berlusconi, applaude entusiasta ai provvedimenti giudiziari come l'avviso di garanzia a Frattini e la perquisizione al Giornale, che mostrano che si possono divulgare gli atti giudiziari solo se nuocciono allo stesso Belusconi, ma se riguarda i suoi avversari diventa subito abuso d'ufficio o peggio; fa il tifo per questo o quel candidato sindaco di Torino... insomma si perdono in dettagli.
Ma vi pare il caso? In questo momento storico?
Quando siamo vicini all'isolamento totale di Israele, alla vittoria dei Fratelli Musulmani, al trionfo della shaaria? Non fanno come quell'ottimo Hussein di Obama, che da bravo premio Nobel ritiene suo dovere spianare la strada al suo collega El Baradei, che in fondo è uno degli artefici dell'atomica iraniana e proprio per questo merita la nostra gratitudine e magari anche il granducato d'Egitto. (In fondo l'italiano ammette la dizione "Premio Nobel d'Egitto" come equivalente di "Premio Nobel del cavolo", senza dubbio per la virtù antitumorali delle piante crucifere...)

Be' sì, ogni tanto mi scoraggio. Ma poi subito mi correggo: come diceva quel Gramsci noto per essere stato un lontano predecessore di Concita De Gregorio alla direzione dell'"Unità", ci vuole "il pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà".. Ora, se con molta buona volontà andate a guardare proprio il sito dell'Unità, a questo indirizzo ( http://video.unita.it/ideare_handler.php?id=http%3a%2f%2fwww%2eyoureporter%2eit%2fview_video%2ephp%3fviewkey%3df61c4d78e3352caa967496378df239fd ) trovate un video sullo sfondo di una marcetta di stile nazista che monta le solite immagini di terroristi armati, bambini piangenti, vecchi in escandescenze che caratterizza la giusta e santa (ma non molto credibile, purtroppo) propaganda di Hamas.
La cosa che rincuora sono le didascalie, dove si cita la data della giornata della memoria (27 gennaio) per invitare al ricordo della "Shoà palestinese" detta nel video anche "holocausto" palestinese con la acca (da cui si deduce che Hamas può darci anche lezioni di grammatica italiana).
Ecco un sito (un giornale – l'Unità, un partito, quello "democratico") che non fosse molto fermamente eurarabo, che non avesse una fede infinita nell'Islam, che non avesse un odio altrettanto infinito per il popolo ebraico, quel video l'avrebbe cancellato da tempo. 
Ma mentre vi scrivo è passata una settimana e più dalla giornata della memoria, che è il pretesto di quel video, e sta ancora là.
Non pensate che abbia ragione io a credere che Eurabia è viva e i nipotini di Stalin lottano ancora insieme a Hamas?

Ugo Volli

PS: Piccola notizia d'Egitto, ma vera, al contrario del Nobel di El Baradei. Sapete cos'è successo coi tunnel fra Gaza e il Sinai, quelli che rifornivano d'armi Hamas? Be' sembra che i sempre svegli commercianti dei tunnel hanno invertito il flusso e ora esportano cibo in Egitto, per sfruttarne le difficoltà economiche  (http://www.jpost.com/MiddleEast/Article.aspx?id=206674) . Per la serie poveri Gazani affamati e stremati dall'"assedio israeliano", con i bambini che muoiono di fame eccettera eccetera.