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Fiducia e speranza 03/02/2011

Sono un Israeliano che Purtroppo per motivi famigliari sto seguendo da Milano e non da Tel Aviv, con tanta paura la rivoluzione Egiziana.
Nella seconda guerra mondiale, Stati Uniti è venuta a salvarci soltanto dopo 4 anni di camere a GAS e 6 milioni di cadaveri! Da quel momento abbiamo capito che dobbiamo contare soltanto su noi stessi, abbiamo creato un bellissimo stato “Medinat Israel” che ora alle soglie del 2011 vedo in grande pericolo la sua esistenza, dopo 65 anni ci siamo ancora!
Ho paura che il crollo di Mubarak darà luogo ad un’altra repubblica Islamica tipo quella dell’Iran guidata dal Nazista Mahmud Ahmadinejad, e di seguitò potrebbe coinvolgere anche la Giordania e Siria, Libano oramai lo è già, diremmo addio al processo di pace firmato con Sadat e con il re Hussein! Purtroppo nella realtà mediorientale, avendo di fronte monarchie e regimi totalitari, Israele ha siglato accordi con un leader e non con il popolo di quel paese.
Stati uniti avendo problemi interni e un presidente rivoluzionario, ci hanno abbandonato al nostro destino, Europa non è mai stata unita, e cosi noi ancora una volta abbiamo capito che non possiamo fidarci di nessuno!
Se questa volta saremmo ancora attaccati da tutti i paesi arabi limitrofi come nelle altre guerre in passato, sarà la fine! il racconto biblico di Sansone e I Filistei – “morirò con tutti i Filistei” ora è attuale! per difenderci dovremmo utilizzare qualche bomba atomica con gravi conseguenze di radiazioni sulla nostra propria testa, e guarda caso siamo ancora in 6 milioni! Non vorrei in futuro commemorare due Olocausti, come ditte voi Italiani, ci basta e avanza uno! Spero in un “Leitraot” – arrivederci ! Iki

Forza e coraggio, caro Iki, il momento è serio e grave, ma Israele c'è, esiste, e nel mondo siamo in tanti pronti a muoverci, non si lasci sopraffare della paura. Il governo israeliano si sta muovendo con cautela, come è logico che sia, ma i pericoli sono sotto gli occhi di tutti. Anche l'America prima o poi cambierà linea. L'Chaim, caro amìco, e abbia fiducia e speranza,
IC redazione


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