Copia di e-mail inviata Repubblica:
Due notizie, simili ma opposte, mi fanno pensare a quanto vi è ancora da
fare nel nostro mondo occidentale:
- nell'elenco di presunti evasori italiani Repubblica scrive testualmente:
"Tra le famiglie con cognome di origine ebraica: Paserman, Eleonora
Sermoneta e Gianfranco Graziadei".
- Tra i nomi di ebrei influenti recuperati da un sito antisemita e divulgati
in tutto il mondo, sulle pagine di Repubblica figura anche quello di Carlo
Debenedetti.
Dal primo elenco ci si chiede chi possa, nella vostra redazione, aver
pensato di fare una simile vergognosa estrapolazione: dovreste sapere che
gli ebrei italiani sono cittadini come tutti gli altri, e non si
distinguono in nulla di quanto ha a che fare con la vita civile.
Dal secondo elenco fareste bene a proteggere il vostro presidente
assicurando gli antisemiti del mondo intero che Carlo Debenedetti non è
ebreo; io stesso, per ragioni professionali, ho avuto modo di vedere il
certificato di battesimo a suo tempo inviato alle autorità saudite affinché
le sue aziende potessero tranquillamente lavorare in quel paese. Non ho mai
avuto ragione di pensare che tale certificato fosse un falso, né mi risulta
che sia mai stato iscritto a nessuna comunità ebraica.
Distinti saluti
Emanuel Segre Amar