Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
A coloro che in malissima fede sostengono che gli israeliani e gli ebrei sostengano che lo Stato israeliano è una giusta riparazione per la shoàh (con le subdole tesi negazionistiche fatte poi spuntare dalla deriva innescata da questa stessa panzana), DICO UNA VOLTA PER TUTTE CHE SE NON SI FOSSE CONSUMATA L'ESTREMA BESTEMMIA E HITLER NON FOSSE NEMMENO MAI NATO, A QUEST'ORA GLI ISRAELIANI SAREBBERO CIRCA VENTI MILIONI CALCOLANDO PER DIFETTO. DOVE STAREBBE QUINDI IL NESSO FRA LA SHOA'H E LA NASCITA D'ISRAELE? Dove sarebbe "l'israelizzazione della shoàh" di cui cianciano i "drogati" che ogni giorno si fanno le pere consumando le pagine del "manifesto", il "famoso" quotidiano di roccacannuccia? Vergogna!!! Evidentemente non basta ribadire che il grande Theodor Herzl vive ben prima delle bestemmie di questo e quell'altro secolo. RIBADIRE COSA SAREBBE OGGI ISRAELE (CHE COMUNITA' RICCHISSIMA E MERAVIGLIOSA SAREBBE!) SE LA SHOA'H NON FOSSE MAI STATA MI SEMBRA OGGI MOLTO PIU'' IMPORTANTE (senza voler nulla togliere ai meriti della realtà effettuale d'Israele hinc et nunc). ANTONIO FERRARESE
Ma potrà esserlo con il passare degli anni, mai perdere la speranza. Anche l'odio, prima o poi, lascierà il passo alla verità. IC redazione