Se un musulmano ragiona e si comporta in maniera civile viene eliminato Governatore del Punjab ucciso dalla sua guardia del corpo perchè contro la legge sulla blasfemia
Testata: Il Foglio Data: 05 gennaio 2011 Pagina: 1 Autore: La redazione del Foglio Titolo: «'Difende i cristiani'. La guardia del corpo uccide il governatore del Punjab»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 05/01/2011, in prima pagina, l'articolo dal titolo " 'Difende i cristiani'. La guardia del corpo uccide il governatore del Punjab ".
Salman Taseer, governatore del Punjab
Islamabad. Ieri una delle guardie del corpo che avrebbe dovuto proteggere il governatore del Punjab dall’attacco dei fanatici islamisti si è rivelata più fanatica di tutti. Con comodo, in piazza, poco prima di pranzo, ha sparato a tradimento nove colpi di pistola alla testa di Salman Taseer, uccidendolo. La regione più importante del Pakistan, con i suoi cento milioni di abitanti che si considerano il motore civilizzato, cosmopolita e colto del paese, è rimasta di colpo senza la propria guida politica. Taseer era considerato da molti l’erede naturale e democratico del primo ministro Benazir Bhutto, uccisa anch’essa da un attentato oscuro – in cui si sospetta la mano dei servizi segreti militari – nella capitale militare, Rawalpindi, nel dicembre 2007. In Pakistan la minaccia degli estremisti non è esterna allo stato, non è rintanata sulle montagne a distanza di sicurezza dal Palazzo; è piuttosto dentro gli stessi corridoi e dentro le stanze dei bottoni, e condiziona tutta l’azione di governo. L’agente che era stato messo a protezione del governatore e che invece gli ha sparato appartiene ai reparti d’élite della polizia, in teoria i più selezionati. Ha detto di avere agito per punire Taseer, colpevole di avere insultato la legge sulla blasfemia che protegge l’islam ed espone le minoranze religiose pachistane – cristiani inclusi – al rischio di una condanna a morte. “E’ una legge nera”, aveva detto il governatore. Si riferiva al caso di Asia Bibi, una donna cristiana condannata a morte – la condanna è per ora sospesa – per avere difeso in pubblico la propria fede. La guardia del corpo diventata carnefice – trascinata via con un sorriso soddisfatto sulle labbra– fa certamente parte di un piano molto più ampio. In questo momento il governo pachistano è al collasso. Mancano i numeri per resistere a un eventuale voto di sfiducia e restano soltanto tre giorni per rispondere alle richieste dell’opposizione. Il governatore eliminato era uno degli uomini più ammirati del partito di governo, considerato per il resto debole e inetto. Il generale Pervez Musharraf osserva la crisi dall’estero e prepara il ritorno in scena con il proprio partito.
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