Ho letto l'articolo di Meotti e ho visto il servizio su youtube. Effettivamente la situazione ad Amsterdam è preoccupante.
L'altro giorno sono uscito con una ragazza israeliana, e con dei suoi amici. Siamo usciti dal bar dove ci torvavamo per fumare una sigaretta e parlare un po' in ebraico, eravamo sicuramente un po' brilli e felici, per cui non abbiamo fatto attenzione al tono di voce.
Ci ha avvicinati un altro avventore chiedendoci che lingua stessimo parlando e io ho detto per buttarla in ridere afrikaans, che un po' conosco. Dentro il bar dei suoi amici ci hanno avvicinato chiedendoci di dove fossimo con tono un po' cupo e indagatore e sempre per ridere abbiamo risposto America. Ma quei simpatici olandesoni si son detti, ehi questi sono ebrei.
In ebraico adesso parliamo solo a bassa voce e non in luoghi pubblici.
lettera firmata