Personalmente sono d'accordo con Ugo Volli, ma vado anche più in la e suggerisco che bisogna cominciare a fare presente che la posizione dei palestinesi e degli altri popoli del mediooriente ad essi vicini deriva dal fatto che quelle aree furono il rifugio di migliaia di nazisti che si salvarono lì con l'aiuto di Pio XII e che indottrinarono quelle popolazioni
Shalom
Ariel Paggi
risponde Ugo Volli:
Purtroppo gli arabi non hanno affatto avuto bisogno dei nazisti per iniziare ad odiare gli ebrei. Le stragi di ebrei iniziarono con Maometto e non cessarono mai, neppure nella Spagna dell'epoca d'oro, nonostante le descrizioni mirabolanti dei filoislamisti. L'Islam ha costruito il suo territorio sottomettendo militarmente e vessando i paesi vicini, soprattutto sterminando chi non ci stava. Nel Novecento in Eretz Israel i tentativi di genocidio risalgono agli anni venti, quando Hitler era un ex imbianchino disoccupato. Li guidava un tal Muftì di Gerusalemme, che durante la guerra sarebbe stato non per caso onorato e ricompensato a peso d'oro dal nazismo.