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Il Moni di un tempo e quello di oggi 15/12/2010

Cara Deborah,
Pensa che di Moni ero compagno di classe, alla scuola Ebraica di Milano! ed eravamo anche abbastanza amici - avevamo recitato insieme alla festa di inaugurazione di via Sally Mayer, cantando HaTikva...
Che so, si invecchia e si rincoglionisce. Purtroppo non mi pare che Moni sia rincoglionito, come non credo di esserlo io : è dura vedere una persona che ti era amica vendersi per cercare di far passare la propria audience da zero a uno. O forse mezzo?
lettera firmata 
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Cara Deborah ,
leggo sempre con grande interesse i tuoi scritti e li condivido .
Tu pensi che Moni Ovadia leggerà  la tua lettera. Purtoppo ahimè ,anzi ahinoi , non c'è alcuna possibilità  di comunicare con questi estremisti filoarabi .
Non ti ascoltano , non vogliono confrontarsi,si rifiutano di prendere in considerazione fatti storici, documenti, dichiarazioni che non siano in linea con gli assiomi imposti dal comunismo staliniano .
Restano ancorati ad un buonismo terzomondista ,per cui va tutto bene ciò che fanno o dicono i paesi del così detto "sud del mondo".
La domanda che io mi pongo è: sono ottusi o perfettamente consapevoli e il loro atteggiamento è dettato da opportunismo ,paura o interesse economico ? Un affettuoso shalom
Miriam Ancona


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